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Perché il cane abbaia quando è da solo? Cosa fare?

Ecco i principali motivi per cui un cane può abbaiare in maniera eccessiva quando è lasciato da solo e cosa si può fare.

Perché il cane abbaia quando è da solo? Cosa fare?

Il cane abbaia, è un dato di fatto, è un comportamento naturale esattamente come per noi parlare con altre persone. Il problema sorge quando il cane abbaia in maniera eccessiva quando viene lasciato da solo e il proprietario non è presente. Anche se ci sono cani, a dire il vero, che abbaiano in maniera eccessiva anche quando il proprietario è lì con loro. Comunque sia, un cane che abbaia troppo quando è da solo può avere diverse patologie comportamentali o problematiche educative alla base.

Cane che abbaia troppo quando è da solo: cause

Prima di poter pensare di fare qualcosa per un cane che abbaia troppo quando è lasciato da solo, bisognerebbe capire perché lo fa. Senza capire la motivazione, difficilmente si potrà mettere in atto un piano per rieducarlo. Ecco qui alcuni dei motivi più frequenti per cui il cane abbaia quando è da solo:

  • ansia da separazione associata a forme di iperattaccamento
  • reazione di difesa del territorio: a volte capita che i cani siano preoccupati o spaventati da persone, altri animali o veicoli che passano davanti al cancello di casa loro. Quindi automaticamente abbaiano, sia per avvisare dell’eventuale pericolo che per cercare di allontanare il pericolo. Visto che queste persone o veicoli passano davanti a casa allontanandosi da essa, ecco che il cane impara che se abbaia quella cosa che l’ha disturbato si allontana ed abbaierà sempre di più quando la situazione si verificherà di nuovo. Questo perché ha ottenuto un involontario rinforzo positivo alla sua azione di abbaiare
  • richiesta di attenzioni:il cane può abbaiare sia per richiamare l’attenzione del proprietario che quella di altre persone o animali, anche solo per pura curiosità e per vedere come l’altro risponde
  • normali comportamenti sociali: abbaia per “discutere” con gli altri cani del circondario
  • cane anziano: fenomeno degenerativi e involutivi senili possono provocare nel cane maggiori vocalizzazioni
  • sordità: il cane non si sente, quindi abbaia forte perché non si rende conto di quanto sta abbaiando

  • comportamento di gioco o di aggressione: succede quando ci sono più cani insieme
  • comportamento predatorio: il cane vorrebbe inseguire quelle cose che vede al di là del recinto, ma non può farlo e quindi per frustrazione comincia ad abbaiare
  • frustrazione o noia: nel primo caso il cane non riesce a raggiungere quello che vuole e quindi abbaia per segnalare la sua frustrazione (in questo caso rientrano anche i cani che si aspettavano di uscire in passeggiata col proprietario ad una certa ora, ma non hanno visto realizzarsi le loro aspettative) o noia (cani lasciati da soli tutto il giorno, che fanno 5 minuti di passeggiata, con proprietari che non giocano mai con loro finiscono con l’annoiarsi e potrebbero decidere di abbaiare sia per passare il tempo che per chiedere al proprietario maggiori attenzioni)

Cane che abbaia troppo quando è da solo: cosa fare?

Se non riuscite a capire quale sia la causa che porta il vostro cane ad abbaiare tanto quando è da solo, allora l’unica è rivolgervi a un esperto, quindi a un veterinario comportamentalista/educatore cinofilo che cercheranno di individuare l’origine del problema, imposteranno un piano rieducativo-cognitivo e vi insegneranno delle tecniche di addestramento mirate per quel soggetto per aiutarvi a correggere e gestire il comportamento.

Nel frattempo, cercate di migliorare le condizioni del cane. Se abbaia quando le persone passano davanti al cancello, tenetelo in casa o almeno in un posto dove non vede persone che ogni cinque minuti gli passano sotto il naso. Va bene desensibilizzarlo, ma bisogna lavorarci correttamente, lasciandolo sempre in balia dello stimolo che lo fa abbaiare non aiuta nessuno.

Cercate di distrarlo ai primi segni di innesco del comportamento sbagliato, inutile distrarlo quando è venti minuti che abbaia, bisogna farlo prima, altrimenti poi è talmente ipereccitato che non presta attenzione alle vostre correzioni. E ricordatevi di premiarlo solo quando fa qualcosa di positivo, non accarezzatelo quando abbaia per calmarlo, perché in realtà gli state dando un rinforzo positivo dicendogli che fa bene ad abbaiare tanto.

Se lo fa per richiedervi attenzioni, ignoratelo del tutto quando fa così. Dategli attenzioni quando è tranquillo. E se fa poche passeggiate, quando siete a casa giocate con lui solo per 5 minuti e via dicendo, beh, lì il problema lo avete già individuato, dovete solo avere la voglia di correggerlo.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | iStock

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