Petsblog Veterinario risponde Antibiotici, gli effetti collaterali dei chinoloni

Antibiotici, gli effetti collaterali dei chinoloni

Quali sono gli effetti collaterali degli antibiotici della classe dei chinoloni nei cani cani e nei gatti?

Antibiotici, gli effetti collaterali dei chinoloni

Antibiotici, i chinoloni – Continuiamo a parlare di effetti collaterali degli antibiotici, oggi andiamo a vedere quelli legati alla classe dei chinoloni. Precisiamo ancora una volta che per legge i bugiardini dei farmaci sono obbligati a segnalare tutti gli effetti collaterali indicati, ma che ciò non vuol dire che per forza il vostro pet dovrà manifestarli. Se per caso dopo la somministrazione di un chinolone il vostro cane o gatto manifestasse uno dei sintomi descritti, contattate il veterinario. Se manifestasse un sintomo non compreso fra questi, contattatelo comunque: idiosincrasie sono sempre possibili e il veterinario, dopo aver risolto il problema, provvederà a segnalare alla ditta farmaceutica l’accaduto.

Antibiotici: gli effetti collaterali dei chinoloni

Diciamo che in linea generale i chinoloni sono abbastanza ben tollerati nei nostri pet. Normalmente si utilizzano molecole studiate appositamente per la veterinaria, l’Enrofloxacina e la Marbofloxacina in primis. Gli effetti collaterali più comuni con l’Enrofloxacina sono:

  • diarrea
  • vomito
  • atassia
  • aumento degli enzimi epatici
  • blocco delle cartilagini nei pet in accrescimento (soprattutto cani di grossa taglia)
  • depressione
  • letargia
  • effetti retinotossici con cecità (ma solo nei gatti trattati con dosaggi alti, quindi occhio a seguire le indicazioni del veterinario e a non fare di testa vostra)
  • aumento degli effetti della teofillina

Questi sono invece gli effetti collaterali possibili della Marbofloxacina:

  • diarrea
  • vomito
  • anoressia
  • blocco delle cartilagini nei pet in accrescimento (soprattutto cani di grossa taglia)
  • aumento della sete transitoria
  • iper reattività
  • aumento degli effetti della teofillina
  • usare con cautela nei soggetti con crisi epilettiche perché raramente può favorire l’eccitazione del SNC

Si usa di meno, ma ecco gli effetti collaterali della Difloxacina:

  • anoressia
  • vomito
  • diarrea
  • atropatie e blocco delle cartilagini nei pet in accrescimento (soprattutto cani di grossa taglia)
  • usare con cautela nei soggetti con crisi epilettiche perché raramente può favorire l’eccitazione del SNC
  • aumento degli effetti della teofillina

e gli effetti collaterali della Norfloxacina:

  • anoressia
  • vomito
  • diarrea
  • artropatie e blocco delle cartilagini nei pet in accrescimento (soprattutto cani di grossa taglia)
  • usare con cautela nei soggetti con crisi epilettiche perché raramente può favorire l’eccitazione del SNC
  • aumento degli effetti della teofillina

Cosa fare?

Semplice, senza andare in agitazione se compaiono uno o più di questi effetti collaterali allora contattate il veterinario che provvederà a modificarvi la terapia e a correggere la situazione. Ragionate a mente fredda: chi di noi prendendo un antibiotico non ha mai sviluppato un effetto collaterale? Se il suddetto effetto non è fra quelli in elenco, il veterinario lo segnalerà alla ditta produttrice dell’antibiotico.

Una cosa: se il vostro cane o gatto ha la diarrea da due mesi, il veterinario vi dà un antibiotico e la diarrea persiste, direi che non si tratta di un effetto collaterale, bensì di diarrea trascurata dal proprietario.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | accdistrict

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Antibiotici: quali sono gli effetti collaterali?
Cani

Gli antibiotici sono farmaci che uccidono o inibiscono la crescita dei batteri e vengono somministrati per via orale o parenterale per trattare le infezioni batteriche anche nei cani e nei gatti. Tuttavia, l’uso eccessivo o improprio degli antibiotici può portare a problemi e a effetti collaterali indesiderati. In questo articolo vengono esplorati l’uso degli antibiotici nei cani e nei gatti, fornendo informazioni su come utilizzarli in modo sicuro ed efficace.