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Ipertiroidismo nel gatto e malattie concomitanti

Uno studio ha messo in luce come spesso in caso di ipertiroidismo felino siano presenti altre malattie concomitanti, spesso gravi.

Ipertiroidismo nel gatto e malattie concomitanti

Ipertiroidismo nel gatto – Abbiamo già parlato diverse volte in passato di ipertiroidismo nel gatto. Si tratta di una malattia, un’endocrinopatia per l’esattezza, molto frequente nei nostri gatti anziani. Tuttavia oggi andiamo a vedere un aspetto particolare dell’ipertiroidismo felino: un recente studio ha messo in luce come spesso nei gatti con ipertiroidismo siano presenti altre malattie concomitanti, spesso gravi. Questo vuol dire che se si scopre un gatto ipertiroideo bisogna anche assicurarsi tramite analisi ed indagini che non ci siano altre patologie concomitanti.

Ipertiroidismo nel gatto e malattie concomitanti: le più frequenti

Lo studio che ha approfondito ulteriormente la questione dell’ipertiroidismo nel gatto e la presenza di altre malattia concomitanti ha come titolo “Concurrent diseases in hyperthyroid cats undergoing assessment prior to radioiodine treatment” Journal of Feline Medicine and Surgery. Jordi Puig, Isabelle Cattin, and Mayank Seth, June 2015 17: 537-542.

Si è trattato di uno studio retrospettivo, quindi si sono presi in esame anamnesi, diagnosi e valutazioni diagnostiche di 94 gatti e le si sono confrontate, tirando poi le somme. Lo studio in particolare ha voluto esaminare quali fossero le malattie non renali più comuni in gatti ipertiroidei, gatti in cui si stava valutando una terapia con lo iodio radioattivo e in cui al momento della visita non sembravano esserci altre malattie presenti.

Si parla di malattie non renali in quanto l’insufficienza renale è un reperto di riscontro comune nei gatti affetti da ipertiroidismo, così come i disturbi del ritmo cardiaco e il nervosismo e l’aggressività. Ora, di questi novantaquattro gatti, diciassette presentavano malattie come il linfoma e le enteropatie croniche. Nei soggetti con malattie concomitanti si aveva un aumento degli eosinofili, del calcio totale e della bilirubina totale, anche se non si è giunti a stabilire in che modo questo potesse essere utile dal punto di vista clinico.

Cosa fare?

Se ho un gatto in cui viene diagnosticato l’ipertiroidismo e che si vorrebbe sottoporre a terapia con iodio radioattivo, prima di farlo bisogna valutare il micio nel suo insieme, quindi approfondendo con esami del sangue ed ecografia addominale per iniziare. Se il vostro veterinario scopre l’ipertiroidismo (ma il discorso vale in generale per qualsiasi malattia), ma non vi sembra convinto del tutto e vi chiede di fare altre analisi, non è certo perché si diverte, ma perché probabilmente vuole accertarsi che non ci siano altre patologie nascoste, non evidenziabili clinicamente al momento della visita: se infatti in quei diciassette gatti affetti da ipertiroidismo ci si fosse limitati a diagnostica questa malattia, senza approfondire oltre, sarebbe stata iniziata una terapia che avrebbe danneggiato il gatto in quanto in realtà questi mici presentavano altre patologie concomitanti, come il linfoma e forme di enteropatie croniche.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Via | Journal of Feline Medicine and Surgery

Foto | shadowgate

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