Petsblog Cani Ipertensione nel gatto: cause, sintomi e terapia

Ipertensione nel gatto: cause, sintomi e terapia

Parliamo dell'ipertensione sistemica del gatto, andiamo a vedere cause, sintomi, diagnosi e terapia.

Ipertensione nel gatto: cause, sintomi e terapia

Ipertensione nel gatto – Con il termine di ipertensione felina si intende un aumento della normale pressione sistemica arteriosa. Il problema è che nel gatto la pressione sistolica (pressione massima) e la pressione diastolica (pressione minima) hanno dei range variabili: la pressione massima è inclusa fra 118 mmHg e 171 mmHg, mentre la pressione minima fra 83.8 mmHg e 123 mmHg. Il fatto è che l’ipertensione nel gatto può essere associata a diverse malattie. Inoltre se non viene trattata per tempo, aumenta il tasso di mortalità dei gatti.

Ipertensione nel gatto: cause

Nel gatto l’ipertensione è spesso associata alla concomitante presenza di insufficienza renale e ipertiroidismo. Prima di diagnosticare una forma di ipertensione nel gatto, devono esserci due o più misurazioni compatibili. Viene considerata ipertensione una pressione sistolica maggiore di 180 mmHg e/o una pressione diastolica maggiore di 120 mmHg.

L’ipertensione può essere:

  1. primaria: è molto rara. Può essere provocata da iperattività adrenergica, dieta con troppo sodio, alterazioni di rilascio della renina e risposte alterate agli ormoni
  2. secondaria: fra le cause annoveriamo ipertiroidismo, insufficienza renale acuta, insufficienza renale cronica, nefrite, glomerulonefrite, displasia renale, miocardiopatia ipertrofica e anemia

La forma primaria di ipertensione felina può essere influenzata da:

  • dieta
  • ambiente
  • genetica

Per quanto riguarda l’ipertensione secondaria, il meccanismo di sviluppo dipende dalla patologia sottostante. Per esempio nelle nefropatie, il rilascio di renina conseguente provoca l’attivazione del sistema renina-angiotensina con aumento della pressione sanguigna e rilascio di aldosterone da parte della midollare del surrene. Quest’ultimo aumenta il riassorbimento del sodio con ipervolemia.

Nell’ipertiroidismo, invece, l’ormone tiroideo sensibilizza i tessuti agli effetti beta-adrenergici, il che vuol dire tachicardia, vasodilatazione periferica e maggior contrattilità del cuore. E stimolazione dell’apparato juxtaglomerulare con conseguente rilascio di renina e di nuovo attivazione del sistema renina-angiotensina.

Ipertensione nel gatto: sintomi

I sintomi dell’ipertensione nel gatto sono a carico di diversi organi:

Ipertensione nel gatto e sintomi oculari

  • alterazioni del fondo dell’occhio (con anche distacco della retina e cecità)
  • ifema
  • emorragie corpo vitreo
  • glaucoma
  • midriasi
  • cecità

Ipertensione nel gatto e sintomi cardiovascolari

  • ipertrofia del ventricolo sinistro
  • insufficienza cardiaca
  • aritmie

Ipertensione nel gatto e sintomi renali

  • poliuria
  • polidipsia
  • perdita dell’appetito
  • insufficienza renale

Ipertensione nel gatto e sintomi neurologici

  • convulsioni
  • deficit neurologici
  • coma
  • emorragia cerebrale
  • alterazioni del comportamento

Ipertensione nel gatto: diagnosi e terapia

La diagnosi di ipertensione deve essere effettuata valutando la pressione del gatto (in gatti collaborativi) e escludendo tutte le patologie che possono provocarla o complicarla. Il che vuol dire visita cardiologica con ecocardiografia e esami del sangue comprensivi della funzionalità tiroidea.

A questo punto, se l’ipertensione è provocata da qualche altra patologia bisognerà curare anche quella in modo da cercare di stabilizzare i valori pressori. Successivamente si provvederà a trattare l’ipertensione anche se, è bene dirlo, non sempre è possibile stabilizzarla:

  • ridurre i livelli di sodio nella dieta (uso di diete specifiche o con una dieta casalinga con poco sodio. La restrizione deve essere graduale)
  • terapia farmacologica (ACE-inibitori, beta-bloccanti, bloccanti canali del calcio e diuretici, anche in associazione fra di loro)

Ma attenzione: l’uso dei farmaci dovrebbe essere riservato a quei gatti in cui sia effettivamente possibile misurare e controllare periodicamente la pressione.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | iStock

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