Petsblog Veterinario risponde Quante feci portare per l’esame delle feci?

Quante feci portare per l’esame delle feci?

Il veterinario vi ha chiesto di portare le feci del cane o del gatto per esaminarle? Ma quante feci portare?

Quante feci portare per l’esame delle feci?

Esame delle feci – Avevamo già visto questo problema con l’esame delle urine: il veterinario che chiede di portare un campione di feci per analizzarne e il dramma di non sapere la quantità da portare. E’ troppa? Troppo poca? Basterà? Anche qui ci va un po’ di buon senso e il giusto mezzo: ne portate una quantità moderata adatta ad essere visualizzata ed analizzata, senza esagerare in un senso o nell’altro. Se poi il veterinario ha bisogno di una quantità maggiore per fare qualche esame particolare, sarà lui a dirvelo per tempo.

Esame delle feci: troppe feci o troppe poche feci

Anche qui ho notato che ci sono i due estremi. C’è chi ti porta la vaschetta del gelato (Sì, quella di C’è Gigi?) piena fino all’orlo, che la apri e ti cade tutto addosso perché ce ne era così tanta che stava esplodendo. Capisco che magari uno abbia un San Bernardo e che quindi giustamente defechi in quantità maggiore rispetto a un Chihuahua, ma questo non vuol dire portare proprio tutta la produzione del cane.

E poi c’è la situazione inversa, forse ancora peggiore: i tirchi. Devi fare un esame delle feci completo, non solo per arricchimento, ma magari anche un test Giardia o mandarla ad analizzare in laboratorio per cercare maldigestione o affini e ti portano uno schizzo di feci appiccicato al contenitore. Proprio uno schizzo, immaginate una quantità così esigua che puoi vederci in trasparenza, in pratica è solo il contenitore sporcato che non riesci neanche a staccare perché in realtà è una macchia, non un campione di feci. Oppure portano la lettiera con la diarrea liquida il che vuol dire granelli di sabbia sporchi di marrone, senza nulla su cui lavorare. Strizzare infatti i granelli di sabbia è impossibile.

Esame delle feci: quante portarne?

Una quantità congrua, che vuol dire massimo lunga un dito se proprio si vuole esagerare, non c’è bisogno di riempire fino all’orlo tutto il contenitore. A questo proposito: se il veterinario vi ha dato il barattolino apposito in cui poi farà l’esame delle feci per flottazione, non riempitelo fino all’orlo perché poi non ci sta il liquido necessario per la flottazione. E ricordatevi che in questo caso le feci vanno all’interno del barattolino, non all’esterno.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | fiatpanda

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