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Criceto con pelle arrossata ed alopecia: cause e cosa fare

Avete un criceto con cute arrossata e mancanza di pelo? Ecco le principali cause e cosa fare.

Criceto con pelle arrossata ed alopecia: cause e cosa fare

Criceto con pelle arrossata – Capita spesso che chi ha criceti lamenti improvvise perdite di pelo in determinate aree del corpo con annessa cute arrossata. Ecco che allora oggi andremo a vedere quali possono essere le principali cause e cosa fare. Ricordandovi sempre che in questi casi è bene andare dal veterinario esperto di esotici prima che il criceto perda del tutto il pelo con pelle totalmente arrossata e sovrinfezione batterica: un conto è curare una patologia in stadio iniziale, un conto quando ormai si è diffusa a tutto il corpo.

Criceto con pelle arrossata ed alopecia: principali cause

Partiamo dalle scarse condizioni igieniche della gabbia del criceto: gabbie poco pulite con substrati sporchi possono provocare forme di dermatite nel criceto che possono manifestarsi con aree alopeciche o con pelo diradato, più o meno estese con arrossamento cutaneo e sovrinfezione batterica.

Anche lesioni traumatiche o ferite possono manifestarsi nello stesso modo, così come anche forme parassitarie cutanee. Rare le forme micotiche, mentre più frequenti sono le forme di dermatite da contatto con le sostanze utilizzate per oliare la ruota del criceto ed evitare che cigoli. Questo è il motivo per cui molti proprietari di criceti preferiscono oliare la ruota con olio di oliva in modo da evitare problemi al criceto.

Carenze di proteine animali nella dieta possono frequentemente provocare perdita di pelo nel criceto con aree alopeciche. In teoria qui la cute non dovrebbe essere arrossata, ma non è detto che non ci siano più problemi in contemporanea. Anche la dermatite delle pieghe del criceto provoca arrossamento, cute grassa e perdita di pelo.

Criceto con pelle arrossata ed alopecia: cosa fare?

Prima di fare quacosa bisogna sapere cosa abbia il criceto, altrimenti si rischia di somministrare farmaci a casaccio che magari al criceto non servono in quel momento. Quindi portate il criceto dal vostro veterinario esperto di esotici: in base all’anamnesi, alla visita clinica e all’esame del pelo e della cute provvederà a stilare una serie di diagnosi differenziali e a proporre una terapia. Di sicuro nel frattempo conviene migliorare se necessario l’igiene e la pulizia delle gabbia. Ed eventualmente anche della dieta.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | oneras

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