Petsblog Veterinario risponde Ricetta veterinaria in triplice copia: cosa serve per prescrizioni per polli e conigli

Ricetta veterinaria in triplice copia: cosa serve per prescrizioni per polli e conigli

Spieghiamo come funziona la ricetta veterinaria in triplice copia destinata agli animali da allevamento e da cortile, ivi inclusi polli e conigli.

Ricetta veterinaria in triplice copia: cosa serve per prescrizioni per polli e conigli

Ricetta veterinaria in triplice copia – E’ una cosa che succede spesso in ambulatorio. Arriva qualche cliente che ha qualche pollo o coniglio per uso proprio, vuole una ricetta per coccidiosi, sverminazioni, problemi respiratori dei suoi animali da cortile, ma non ha il codice allevamento. Ecco, diciamo subito che se avete bisogno di una ricetta per farmaci per polli e conigli, ma non avete il codice allevamento, non potrete avere quella ricetta. E questo perché per compilare ricette per polli e conigli bisogna usare la ricetta in triplice copia, ma per compilarla è richiesto obbligatoriamente il codice allevamento. Senza di quello, niente ricetta in triplice copia.

Ricetta veterinaria in triplice copia: caratteristiche

Le ricette veterinarie in triplice copia si usano normalmente o per prescrivere farmaci ad animali da cortile o destinati alla produzione di alimenti per l’uomo o quando il veterinario richiede farmaci per scorta dell’impianto. Queste ricette devono essere compilate a penna e firmate per esteso. La ricetta in triplice copia in teoria ha validità 10 giorni da quando viene emessa.

Nella ricetta vanno indicati chiaramente:

  • dati del veterinario che fa la prescrizione: comprensivo di nome, cognome, numero di iscrizione all’albo, indirizzo della struttura, partita IVA, numero di telefono
  • dati del proprietario: nome, cognome, domicilio
  • codice allevamento: tecnicamente è obbligatorio per bovini, bufali, capre, ovini e suini, tuttavia alcune Asl lo richiedono sempre anche per polli e conigli, anche se destinati a compagnia, quindi va sempre messo (visto che in caso di controlli futuri e cambio della normativa non si sarebbe a norma)
  • farmaco: va indicato il nome, la confezione, il numero di confezioni, la posologia e la durata della terapia
  • diagnosi: solo sulla copia bianca
  • tempo di sospensione: qualora indicato sul bugiardino di quel farmaco e per quella specie animale per cui si sta facendo la ricetta
  • indicare se si tratta di rifornimento per scorta di impianto o per scorta propria del veterinario
  • specie di destinazione della ricetta
  • numero di animali
  • selezionare se la ricetta deve essere inviata o meno all’Asl
  • località dove è stata scritta la ricetta
  • data corretta
  • firma del veterinario per esteso

Ricetta veterinaria in triplice copia: come è composta

La ricetta veterinaria in triplice copia è composta da quattro fogli in realtà:

  • copia bianca: è quella che rimane al veterinario
  • copia azzurra: è quella che il farmacista spedisce all’Asl di competenza
  • copia gialla: è quella che rimane al proprietario degli animali o all’allevatore
  • copia rosa: è quella che rimane al farmacista

Quando il veterinario vi compila la ricetta in triplice copia, tiene per sé la matrice bianca della ricetta che rimane attaccata al ricettario e ve ne dà tre copie. Le portate tutte e tre dal farmacista, lui vi restituirà la gialla e terrà per sé la copia azzurra e quella rosa. Poi spedirà la copia azzurra all’Asl e terrà per sé quella rosa.

Ricetta veterinaria in triplice copia: costi e chi rilascia il codice allevamento

Il codice allevamento necessario per la ricetta in triplice copia viene rilasciato dai Servizi Veterinari dell’Asl di zona. Normalmente chiedono i dati anagrafici e di residenza del richiedente, la specie animale, quanti animali hanno e rilasciano il certificato dove è indicato il codice allevamento da portare ogni volta al vostro veterinario quando deve prescrivervi qualcosa.

Per il costo del codice allevamento è a discrezione dell’Asl, esattamente come il costo della ricetta in triplice copia è a discrezione del tariffario del vostro veterinario. E’ un documento ufficiale, quindi come tale va considerato e pagato.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | 43998457@N06

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