Petsblog Cani Infezione da Hammondia nel cane e gatto: cause, sintomi e terapia

Infezione da Hammondia nel cane e gatto: cause, sintomi e terapia

Ecco cause, sintomi, diagnosi e terapia dell'infezione da Hammondia nel cane e gatto.

Infezione da Hammondia nel cane e gatto: cause, sintomi e terapia

Hammondia nel cane e gatto – Ecco una parassitosi protozoaria di cui non si sente spesso parlare, ma che vale la pena conoscere anche solo per cultura generale: oggi andremo a vedere cause, sintomi, modalità di trasmissione, ciclo biologico, diagnosi e terapia dell’infezione da Hammondia nel cane e gatto. In realtà sono due le specie di Hammondia che colpiscono i nostri pet: Hammondia hammondi è quella del cane, mentre Hammondia heydorni è quella del gatto.

Infezione da Hammondia nel cane e gatto: cause, modalità di trasmissione e sintomi

Partiamo dal ciclo vitale che ricorda molto quello del Toxoplasma, della Neospora o anche del Sarcoystis. Cani e gatti sono gli ospiti definitivi dell’Hammondia e la prendono ingerendo prede infette. A questo punto dopo un periodo di prepatenza che varia dai 5 ai 13 giorni per Hammondia hammondi nel cane e dai 7 ai 17 giorni per Hammondia heydorni nel gatto, ecco che comincia la disseminazione delle oocisti. Di solito il periodo di eliminazione dura sui 20 giorni e le oocisti sporulano nell’ambiente, diventando così infettanti. Gli ospiti intermedi di solito sono roditori o ruminanti, ingeriscono le oocisti, sviluppano le cisti cerebrali ed ecco che il ciclo ricomincia dall’inizio.

Diciamo che in Europa si è rivelata sporadicamente la presenza di Hammondia nel cane e gatto, ma è anche possibile che la loro presenza sia sottostimata a causa del fatto che non esistono test sierologici come per esempio si fa nel caso della Toxoplasmosi, ma l’unico metodo per fare diagnosi è la PCR e per via dei costi non è di certo un esame di routine o uno disponibile presso tutti i laboratori veterinari.

Per quanto riguarda i sintomi dell’infezione da Hammondia in cani e gatti, di solito è asintomatica. Tuttavia in rari casi può provocare nei cuccioli e gattini:

  • diarrea grave non responsiva agli antibiotici
  • anoressia

Infezione da Hammondia nel cane e gatto: diagnosi e terapia

Uno dei problemi è al diagnosi. E’ vero che in fase di patenza si possono trovare le oocisti nelle feci, ma all’esame delle feci macroscopico è impossibile differenziarle da quelle del Toxoplasma o della Neospora, tocca per forza fare una PCR.

Visto che spesso è asintomatica, di solito non si attua nessuna terapia. Solo nei rari casi di cuccioli o gattini con diarrea si applicano i normali protocolli per la diarrea. Per evitare l’infezione bisognerebbe limitare l’ingestione di carne cruda o poco cotta di ospiti intermedi. Non infetta l’uomo e non è una zoonosi.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | rikkis_refuge

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