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Errori nella gestione del cucciolo di cane o del gattino orfani

Ecco i più comuni errori che compiono i proprietari di cani e gatti nella gestione di cuccioli e gattini orfani.

Errori nella gestione del cucciolo di cane o del gattino orfani

Cuccioli e gattini orfani – Non è per niente facile allevare cuccioli e gattini orfani, specie se si è alle prime esperienze si rischia di fare danni anche potenzialmente mortali. E a volte anche quando non si è alle prime esperienze. Ecco perché allora oggi andremo a vedere quali sono i più comuni errori che nella pratica ambulatoriale si riscontrano nella gestione dei cuccioli di cane e dei gattini orfani, in modo da cercare di evitarli o almeno di capire che non si sta andando nella direzione giusta.

Errori nella gestione alimentare del cucciolo di cane o del gattino orfani

Questi sono i più comuni errori che si fanno quando si deve nutrire un gattino o un cucciolo di cane rimasto orfano:

  • utilizzare il latte vaccino: MAI usare il nostro latte, neanche se è quello con poco lattosio, la composizione del latte di cane e gatto è diversa da quello vaccino e se vi ostinate a dare il latte vaccino il risultato è di far venire una gastroenterite e un malassorbimento al cucciolo o al gattino con vomito e diarrea anche mortale. E anche con le miscele fai-da-te con addizione di altre sostanze, non si riesce a ricreare un latte bilanciato e il rischio è anche di provocare carenze o surplus. C’è il latte in polvere per gattini e cuccioli, è già bilanciato e non si rischia di fare errori
  • dare il latte con una frequenza troppo ampia: soprattutto nei primi giorni il gattino o il cucciolo va alimentato con poppate ogni 2-3 ore, giorno e notte. Non potete lasciarlo per più di 2-3 ore senza cibo perché siete al lavoro, in palestra o perché dormite di notte, rischia di andare in ipoglicemia, diventa freddo e letargico, arrivano le convulsioni e muore
  • dare il latte con una frequenza troppo ridotta: non va bene neanche il contrario, dargliene continuamente, rischiate di farlo intasare
  • dare latte freddo: deve sempre essere tiepido, altrimenti il cucciolo o il cane possono avere seri problemi digestivi
  • svezzarli troppo presto: lo svezzamento normalmente avviene a 4 settimane, a 3 in casi particolari si può fare lo svezzamento precoce. Se lo fate troppo presto perché siete stanchi di nutrirli ogni tot ore, rischiate di creare problemi digestivi come sopra
  • svezzarli troppo tardi: non va bene continuare a dare il latte anche quando sono stati svezzati, il latte si usa solo fino allo svezzamento, quando poi il cucciolo o il gattino passa all’alimentazione solida, il latte va via

Errori nella gestione del cucciolo e gattino orfani

Questi sono errori di tipo più gestionale:

  • lasciarli al freddo: cuccioli e gattini non hanno una buona capacità di termoregolazione, se sono nella cucciolata con la madre è un conto, ma quando sono da soli vanno tenuti al calduccio con borsa dell’acqua calda e copertina. E anche d’estate tastateli, non è detto che perché fuori fa caldo e c’è il sole loro non riescano ad andare in ipotermia lo stesso
  • lasciarli troppo al caldo: vale anche il contrario, tenerli troppo al caldo è altrettanto dannoso
  • metterli con una gatta balia: è bella e nobile l’intenzione di far allattare i gattini orfani a un’altra mamma gatta, ma dal punto di vista sanitario è scorretto è rischioso. Rischiate, infatti, la trasmissione di malattie da una cucciolata all’altra, con possibili epidemie mortali per tutti i gattini e le gatte coinvolte in questa pratica
  • non portarli dal veterinario perché sono troppo piccoli: grazie a questa mentalità molti cuccioli e gattini muoiono perché non vengono portati dal veterinario ai primi sintomi di malattia in quanto troppo piccoli. E quando ci si decide a portarli spesso sono già in punto di morte. Non esiste età minima in cui portare cuccioli e gattini dal veterinario: se stanno male, li portate subito, non li lasciate soffrire e agonizzare
  • non aiutarli a defecare e urinare: normalmente è la madre che li aiuta leccandoli, ma quando la madre non c’è, dobbiamo aiutarli noi a defecare e urinare massaggiando l’addome più volte al giorno
  • lasciarli senza defecare per giorni: se il gattino o il cucciolo non vi ha fatto le feci per tutto il giorno, portatelo subito dal veterinario, un cucciolo o gattino non può rimanere cinque giorni senza fare le feci, si intasa, va in blocco intestinale, arriva il vomito, smette di mangiare e muore

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | iStock

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