Petsblog Animali selvatici Parco del Gargano: dopo 40 anni torna la lontra

Parco del Gargano: dopo 40 anni torna la lontra

La lontra torna al Parco Nazionale del Gargano dopo 40 anni di assenza.

Parco del Gargano: dopo 40 anni torna la lontra

È un momento molto particolare per il Parco Nazionale del Gargano, dove dopo 40 anni di assenza ha da poco fatto il suo ritorno la lontra. Proprio pochi giorni fa un esemplare di Lutra lutra è stato infatti ritrovato, purtroppo senza vita, nei pressi dell’Oasi Lago Salso. Secondo gli esperti si trattava di un maschio adulto di lontra. Probabilmente è stato investito da un’automobile lungo la strada provinciale 141.l

Dopo aver riconosciuto l’animale, l’esperto di fauna garganica e membro della Lipu Talamo Ventura ha allertato l’Ente Parco.

Purtroppo la Lutra lutra è un animale inserito nelle liste rosse IUCN, ed è considerato uno dei più minacciati nel nostro Paese, al punto che lo scorso anno proprio l’Ente Parco Nazionale del Gargano ha inaugurato un progetto volto a monitorare e tutelare specie animali in pericolo, fra le quali vi è proprio la lontra.

Si tratta di un ritrovamento di estremo interesse conservazionistico, perché da noi l’ultimo dato di presenza accertata della specie risale ad oltre 40 anni fa. Questo ritrovamento,

ha fatto sapere il vice-presidente del Parco Nazionale del Gargano Claudio Costanzucci Paolino

oltre a premiare la perseverante politica di attenzione e tutela ambientale del nostro Parco, suggerisce allo stesso tempo la necessità di incrementare, in forma specifica, gli sforzi di ricerca con l’obiettivo di comprendere se vi sia nell’area protetta una popolazione vitale di questo preziosissimo carnivoro.

via | FoggiaToday
Foto da iStock

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Perché i delfini nuotano vicino alle barche?
Animali selvatici

Perché i delfini nuotano vicino alle barche e alle navi? Sono state date diverse spiegazioni a questo comportamento, ecco le principali. Di sicuro c’è la curiosità, ma anche non solo: c’è un motivo ben specifico per cui lo fanno e riguarda le correnti che si creano intorno alle imbarcazioni