Petsblog Novità Paolo Brosio: il gatto Sushi sanguina in diretta Tv

Paolo Brosio: il gatto Sushi sanguina in diretta Tv

Nei giorni scorsi, durante un collegamento in diretta tv, il gatto di Paolo Brosio ha avuto un malore. Ecco le ultime novità sulla sua salute.

Paolo Brosio: il gatto Sushi sanguina in diretta Tv

Nei giorni scorsi, durante una diretta Tv, il gatto di Paolo Brosio ha avuto un malore. I fatti sono accaduti durante la puntata del 21 novembre di Storie italiane, quando il giornalista si trovava in collegamento da casa sua, insieme a sua madre e al suo gattone. All’improvviso però il gatto di Paolo Brosio ha cominciato a sanguinare copiosamente dalle parti intime.

Il micio doveva essere portato immediatamente al pronto soccorso. Il collegamento in diretta è stato quindi interrotto dalla conduttrice Eleonora Daniele, la quale ha poi chiesto al giornalista di aggiornarla non appena avesse saputo la causa del sanguinamento del gatto.

Brosio avrebbe successivamente fatto sapere che il suo micio sta purtroppo molto male.

Purtroppo non sta bene. Mi ha fatto compagnia per tanti anni. Dietro quell’emorragia è venuto fuori che c’è un sospetto tumore, ora devono fare la biopsia, aspettiamo il risultato. Spero ancora che sia benigno, ma da quello che dicono i veterinari che ce l’hanno in cura, la situazione è molto difficile. Per me è stato un dolore tremendo. Dolore e tristezza. Anche per le modalità. Va chiarita una cosa, il gatto vive in quell’appartamento, io devo stare con mia mamma perché ormai ha 97 anni. In 20 anni di cronaca nera, non ho mai visto una cosa del genere. Il gatto ha avuto una emorragia violentissima dalle parti intime, come se fosse un rubinetto dell’acqua. In un minuto sono diventati rosso sangue tutti i pantaloni e la camicia. Il gatto mi guardava come a dire ‘sto morendo, aiutami’.

Queste le parole rilasciate da Paolo Brosio in un’intervista rilasciata ai Lunatici di Radio2. Non possiamo che augurarci che il micio possa riprendersi, e mandargli tutto il nostro sostegno e affetto.

via | Repubblica, Huffingtonpost

Foto da YouTube

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