Petsblog Novità Informazione Fa morire il cane di fame chiudendolo in gabbia per 7 mesi, donna evita la prigione

Fa morire il cane di fame chiudendolo in gabbia per 7 mesi, donna evita la prigione

Il povero Jack, un cucciolo di Pastore Tedesco di appena un anno, è morto di fame e di sete dopo 7 mesi chiuso in una minuscola gabbia. La sua proprietaria evita la prigione.

Fa morire il cane di fame chiudendolo in gabbia per 7 mesi, donna evita la prigione

La storia che vi raccontiamo oggi, amici di Petsblog, è una di quelle che non vorremmo mai raccontarvi. La Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals che pure ne ha visti purtroppo di casi di maltrattamento ai danni di cani, riferisce dell’episodio come uno dei peggiori e più crudeli mai denunciati. Siamo a Dartford, nel Kent, in Inghilterra: Stacey Lockhurst, 27 anni, fa morire il suo cane di stenti, rinchiudendolo in una gabbia per ben sette mesi, in condizioni pietose.

Riporta il Dailymail che il cucciolo, un esemplare di Pastore Tedesco di nome Jack, non ha avuto accesso per giorni e giorni né all’acqua, né al cibo. Non sappiamo se davvero il cane sia stato tenuto completamente senz’acqua per sette mesi perché a mio avviso non avrebbe resistito così a lungo e sarebbe morto ben prima a causa della disidratazione.

Quel che è certo è che in quella piccola gabbia, insieme ai suoi escrementi, in condizioni igieniche a dir poco precarie, il cucciolo c’è rimasto sette mesi prima di morire. Il cucciolo mostrava segni evidenti di denutrimento e nella ciotola dell’acqua c’erano solo escrementi, ormai solidificatisi. L’autopsia ha rivelato che non aveva più riserve di grasso in corpo e che Jack ha sofferto le pene dell’inferno, morendo di una morte lenta e dolorosa.

Ed in tutto questo, fatto a dir poco sconvolgente, la proprietaria la farà franca. Per lei niente prigione: solo il divieto di possedere altri animali domestici. La donna inizialmente era stata condannata a venti settimane di carcere. La condanna è stata poi sospesa per un anno. La donna ha difficoltà di apprendimento e secondo il difensore non capiva bene cosa stesse avvenendo al cane. Non meno crudele il suo compagno, Paul Brunsden, 25 anni, che invece capiva benissimo ed è stato condannato a 20 settimane di carcere. Anche per lui il divieto di possedere altri animali domestici in futuro.

Foto | Flickr; RSPCA

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