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Amebiasi nei rettili: cause, sintomi e terapia

Vediamo ora cause, sintomi, diagnosi e terapia dell'amebiasi nei rettili.

Amebiasi nei rettili: cause, sintomi e terapia

Amebiasi nei rettili – L’amebiasi o infezione da protozoi del genere Entamoeba è una grave malattia dei rettili che va curata per tempo altrimenti rischia di diventare mortale. Sembra che siano più soggetti a questa patologia i rettili carnivori piuttosto che quelli erbivori, quindi vipere, serpenti a sonagli, boa, colubridi e elapidi, anche se non escludete del tutto di poter trovare la malattia anche nelle tartarughe e nelle lucertole. Alcuni rettili come i serpenti giarrettiera e il cobra tendono ad essere portatori sani della malattia, ma il problema è che contribuiscono a diffondere l’infezione.

Amebiasi nei rettili: cause e sintomi

I rettili contraggono l’amebiasi o tramite il contatto diretto con animali malati/portatori o tramite il contatto con feci infette. Come dicevamo prima la possibile presenza di portatori sani contribuisce a diffondere la malattia soprattutto nelle colonie di serpenti e negli ambienti sovrappopolati.

I sintomi dell’amebiasi nei rettili sono:

  • perdita di appetito
  • anoressia
  • dimagramento
  • vomito
  • diarrea mucosa, talvolta con presenza di sangue

Amebiasi nei rettili: diagnosi e terapia

La diagnosi di amebiasi nei rettili prevede visita dal vostro veterinario esperto di esotici (possibilmente ai primi segni e non quando sono settimane che il rettile dimagrisce o va in diarrea) e l’esecuzione di un esame feci per la ricerca dei protozoi del genere Entamoeba. Se un esame coprologico risulta negativo, ma il sospetto c’è, conviene ripeterlo per 2-3 giorni di fila per aumentare la probabilità di trovare i protozoi.

La terapia prevede la prescrizione da parte del veterinario di farmaci antiprotozoari che si possano utilizzare nei rettili, a giusto dosaggio, quindi assolutamente vietato il fai-da-te onde rischiare di farmaci potenzialmente dannosi.

Come prevenzione, oltre a tenere separati i malati dai sani, conviene anche tenere separati serpenti da tartarughe. Considerate poi che l’amebiasi è una zoonosi, quindi trasmissibile anche agli esseri umani, quindi quando si manipola un rettile infetto bisogna sempre agire con prudenza rispettando le basilari norme igieniche. Tenete anche maggiormente pulita la teca del serpente in modo da evitare reinfestazioni.
 
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | 91829349@N00

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