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Coniglio con crosta sul naso: cause e cosa fare

Ecco qualche consiglio nel caso abbiate notato la comparsa di qualche crosta sul naso del vostro coniglio.

Coniglio con crosta sul naso: cause e cosa fare

In ambulatorio arrivano spesso richieste di aiuto relative a cosa fare in caso sul naso del coniglio compaiano delle croste. Come sempre, il cosa fare dipende dalla causa della crosta. Ok, va bene disinfettarla, diciamo che male non fa (a patto che il disinfettante non coli e il coniglio finisca con l’ingerirlo, cosa da evitare assolutamente), solo che se la causa della crosta non è un semplice graffio in questo modo si perde tempo per la cura veramente utile, consentendo magari alla malattia alla base di andare avanti.

Coniglio con crosta sul naso: cause

Partiamo dalle cause più semplici: il coniglio si è graffiato (ha urtato qualcosa, si è grattato perché magari ha le pulci o la Cheyletiella…). O è stato graffiato, l’esito è lo stesso: feritina che fa una crosta durante la cicatrizzazione. Può capitare, non escludiamo a priori la cosa, ma non fissiamoci che il problema sia solo quello, potrebbe essere altro, solo che senza portare il coniglio dal veterinario e fare un vetrino della crosta o delle lesioni non potete sapere se sia altro. A meno che a casa non abbiate un microscopio e sappiate leggere un vetrino.

Ma se non si è graffiato? Potrebbe essere facilmente un inizio di rogna, malattia assai frequente nel coniglio che sarebbe meglio diagnosticare e trattare il prima possibile per evitare non solo che la malattia si estenda su gran parte del coniglio, ma per evitare il contagio con altri animali o con l’uomo visto che la rogna del coniglio è una zoonosi.

Mixomatosi? Dovrebbe iniziare con noduli sul muso e intorno al naso, ma magari sotto quella crosta c’è l’inizio di un nodulo che da occhi non esperti non è stato notato. Oppure un nodulo viene scambiato per una crosta.

Croste sul naso del coniglio: cosa fare?

La terapia dipende dalla causa. Se un semplice graffio magari richiede solo una disinfezione locale, un graffio infetto che sta formando pus o un ascesso magari richiede anche terapia sistemica con antibiotici adatti ad un coniglio (ricordo che i conigli per via della particolarità della loro flora intestinale non possono usare tutti gli antibiotici che siamo abituati ad usare in cani e gatti pena enterotossiemie letali).

Se invece si tratta di rogna, allora la terapia deve essere mirata a debellare gli acari. In questi casi si abbina terapia antibiotica solo se grattandosi il coniglio si è procurato contestuale sovrinfezione batterica.

E se è mixomatosi? Beh, di fatto per questa malattia virale non c’è cura (ma prevenzione sì grazie al vaccino), si curano i sintomi e si attua terapia di sostegno, ma la prognosi spesso è fatale.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | iStock

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