Petsblog Malattie animali Cloacite nei rettili: cause, sintomi e terapia

Cloacite nei rettili: cause, sintomi e terapia

Oggi parliamo di cloacite nei rettili andando a vedere cause, sintomi, diagnosi e terapia.

Cloacite nei rettili: cause, sintomi e terapia

Cloacite nei rettili– Forse non tutti sanno che nei rettili l’apparato digerente, l’apparato urinario e l’apparato riproduttivo finiscono in una camera comune con un’unica apertura verso l’esterno. Questa struttura omnicomprensiva si chiama cloaca. Come tutti gli altri organi può andare incontro a infezioni e infiammazioni. In questo caso un’infiammazione alla cloaca viene chiamata cloacite. Oggi andremo a vedere cause, sintomi, diagnosi e terapia della cloacite nei rettili.

Cloacite nei rettili: cause e sintomi

Esattamente come potrebbe succedere nella cistite di un cane, gatto o coniglio, ecco che qualsiasi condizione che provoca un’alterazione delle normali barriere protettive dei tessuti della cloaca può provocare cloacite. Infezioni batteriche, ferite nel corso dell’accoppiamento, ferite durante lotte fra maschi, morsi di topi, presenza di parassiti, calcoli, uova ritenute, dieta scorretta e squilibrata… tutto ciò alla lunga può portare a cloacite nei rettili.

I sintomi della cloacite nei rettili sono:

  • fuoriuscita di sangue e/o pus dalla cloaca
  • presenza di tessuto edematoso a livello della cloaca
  • odore maleodorante in zona cloacale

Attenzione poi che da qui l’infezione può estendersi alla cute e ad altri organi, provocando setticemia e sintomi relativi agli organi colpiti.

Cloacite nei rettili: diagnosi e terapia

Se vedete uno di questi sintomi, dovete sospettare subito la presenza di una cloacite. Non attendete oltre, più aspettate e più l’infezione rischia di estendersi agli altri organi e provocare setticemia. Portate subito il vostro pet dal vostro veterinario esperto di esotici (se nella vostra cittàà non c’è, cercate quello più vicino anche se vuol dire prendere la macchina e spostarsi di città; se non ne avete mai avuto uno, male, una delle prime cose da fare non appena si decide di tenere con sé un rettile è quella di trovare un veterinario curante, possibilmente non riducendosi a cercarne uno disperati sabato notte o il giorno di Natale).

In base ai sintomi e alla visita clinica verrà confermata o meno la presenza di cloacite e verrà stabilità la gravità della patologia. Successivamente vi verrà prescritta la terapia più adatta. Portate se possibile anche un campione di feci in modo che possano essere confermate o escluse cause parassitarie.
 
La terapia dipende dalla causa: se è presente un uovo ritenuto o un calcolo, allora bisognerà rimuoverlo per risolvere la situazione; se parliamo di parassitosi intestinali allora bisogna somministrare appositi farmaci per debellare i parassiti. Si tratta poi la cloaca localmente e con farmaci per via orale e iniettabili per tenere l’infezione sotto controllo. Se agite per tempo, il vostro rettile guarirà, ma se avete temporeggiato aspettando che la situazione si risolvesse miracolosamente da sola e se così facendo fosse già in setticemia allora la prognosi è chiaramente riservata.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | nh53

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