Petsblog Novità Informazione Il governo Renzi vuole “cancellare” il Corpo Forestale

Il governo Renzi vuole “cancellare” il Corpo Forestale

Alcune associazioni animaliste ci spiegano perchè è stupido "annullare" l'efficacia del Corpo Forestale dello Stato come vuole fare il governo

Il governo Renzi vuole “cancellare” il Corpo Forestale

Il Corpo Forestale dello Stato è uno dei pochi settori della Pubblica Amministrazione che funziona come si deve (nonostante sia sempre stato considerato di “serie b”). Il Governo Renzi ha deciso di accorparlo alla Polizia di Stato. Tutto questo ha fatto alzare le barricate per tutte le associazioni che quotidianamente (e senza l’aiuto dello Stato) si battono per aiutare gli animali. Il Corpo Forestale è un’arma competente e presente che ogni giorno combatte contro, ad esempio, le ecomafie (pensate alla Terra dei Fuochi) e sono loro che intervengono per salvare moltissimi animali maltrattati. Se finiranno dentro al corpo della Polizia di Stato, perderanno grandissima parte della loro efficacia, tutto a vantaggio dei criminali. Le associazioni, dicevamo, hanno espresso il loro forte parere contrario. Ecco alcuni comunicati stampa:

Comunicato ENPA

«In un Paese dove i crimini contro gli animali e la biodiversità sono all’ordine del giorno, e rappresentano a tutt’oggi la causa prima di procedure d’infrazione inviate dall’Europa all’Italia, riteniamo assurdo ed incomprensibile come si possa anche solo pensare di poter sopprimere il Corpo Forestale dello Stato, con tutte le sue competenze specifiche. Parchi, animali, ecomafie, agricoltura, settore alimentare si troveranno ad essere privati di controlli condotti con competenza ed esperienza insostituibili. Questo tipo di crimini è purtroppo molto diffuso in Italia e ci saremmo semmai aspettati più risorse per la formazione e per il rafforzamento del corpo Forestale. Il progetto di accorpamento non deve andare in porto: ci appelliamo a tutte le forze politiche, soprattutto al presidente Renzi e ai ministri, affinché il Corpo Forestale dello Stato sia mantenuto».

Comunicato LAV

“Scioglimento o accorpamento che dir si voglia, il ministro Martina vorrà davvero essere ricordato come il ministro delle politiche agricole e forestali sotto la cui responsabilità è stato di fatto cancellato il Corpo Forestale dello Stato, dopo quasi due secoli di storia?. Il CFS è una Forza di Polizia essenziale in uno Stato moderno, con poco personale rispetto ai tanti compiti sui quali comunque si distingue con positivi echi che superano anche i confini nazionali un punto di riferimento insopprimibile per tutti gli italiani onesti, per la tutela degli animali e dell’ambiente. Il suo depotenziamento, di fatto, sarebbe un autogol per l’Italia civile e onesta, si può e si deve risparmiare su ben altro.”

Comunicato LIPU

“Accorpare la Forestale alla Polizia di Stato è un errore gravissimo, che, sebbene involontariamente, favorirà le ecomafie e tutti coloro che violano le leggi ambientali nel nostro Paese. Invece di eliminare chi da 150 anni difende la natura, il governo dovrebbe procedere a un progetto di riforma ampio e strutturato, che porti le forze di sicurezza italiane ad unirsi e cooperare, come ha anche suggerito recentemente il Procuratore antimafia Franco Roberti. La decisione del governo ci lascia francamente interdetti e procede in una direzione esattamente contraria alle necessità ambientali, che sono di maggiore tutela della biodiversità, controlli capillari, diffusione della conoscenza e della cultura della legalità, lotta alla distruzione del territorio. Dovremmo porre l’ambiente al centro dell’agenda e dell’azione politica e invece assumiamo una decisione che sa di burocratico, darà pochissimi benefici e avrà gravi conseguenze. Il governo ci ripensi, siamo ancora in tempo”

Come potete vedere i punti negativi sono molti contro praticamente nessun punto a favore. Ci sono migliaia di altri modi per risparmiare soldi pubblici (personalmente sono convinto che una sana onestà nella P.A. ci farebbe solo bene, anche economicamente, ma questo non è il Paese giusto). Eliminando chi combatte le ecomafie, sembra quasi che lo Stato voglia proprio favorire chi compie reati contro l’ambiente e, sentendo tutte le notizie sulla corruzione nelle Grandi Opere, queste convinzioni potrebbero essere raccorle da molti. Per conoscere meglio cosa fa in concreto il Corpo Forestale, guardate i video sul loro canale youtube e vedrete che fanno ben più di quello che i mass-media ci fanno sapere

Via|QN

Seguici anche sui canali social