Petsblog Animali selvatici Kenya: riparte il progetto di salvataggio del rinoceronte bianco del Nord dopo lo stop Coronavirus

Kenya: riparte il progetto di salvataggio del rinoceronte bianco del Nord dopo lo stop Coronavirus

In Kenya il progetto di salvataggio del rinoceronte bianco del Nord è ripartito dopo lo stop provocato dall'epidemia da Coronavirus.

Kenya: riparte il progetto di salvataggio del rinoceronte bianco del Nord dopo lo stop Coronavirus

In Kenya è ripartito il progetto di salvataggio del rinoceronte bianco del Nord. Avevamo parlato un po’ di tempo fa di questo programma che vedeva coinvolte anche delle eccellenze italiane. In pratica un team internazionale di scienziati aveva avviato tempo fa un progetto per evitare l’estinzione del rinoceronte bianco del Nord. Come se non bastassero le difficoltà intrinseche connesse a un simile progetto ecco che ci si era messa di mezzo anche l’epidemia da Coronavirus che aveva rallentato e bloccato tutto. Però adesso il programma è ripreso, pur se con le dovute cautele anti diffusione Coronavirus.

Kenya: il piano di salvataggio del rinoceronte bianco del Nord

Il piano è ripartito il 18 agosto 2020: 10 ovociti sono stati prelevati dagli ultimi due esemplari ancora in vita, Najin, una femmina di 31 anni e Fatu, una femmina di 19 anni (l’ultimo maschio della specie è morto poco tempo fa).

E’ il terzo prelievo di ovuli eseguito nella riserva di Ol Pejeta nel Kenya. Il primo prelievo era avvenuto nell’agosto 2019, mentre otto mesi dopo era stato eseguito il secondo. Per effettuare il prelievo gli animali sono stati sedati e il prelievo vero e proprio è stato ecoguidato. Dal team di ricercatori hanno fatto sapere che sia l’anestesia che il prelievo degli ovociti sono andati a buon fine, non ci sono stati problemi di sorta.

Una volta prelevati, gli ovociti sono stati trasportati in aereo al Laboratorio Avantea in Italia. Una volta arrivati qui, gli ovuli verranno incubati e fecondati con gli spermatozoi di maschi di rinoceronte bianco del Nord prelevati prima della morte degli ultimi esemplari maschi. Lo scopo è quello di creare degli embrioni vitali. Se questo accadrà, ecco la madre surrogata verrà scelta in un gruppo di rinoceronti bianchi del Sud presenti sempre nella riserva di Ol Pejeta.

Via | Skytg24

Foto | Pixabay

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