Petsblog Animali domestici Gatto che ansima: cause e cosa fare

Gatto che ansima: cause e cosa fare

Ecco cosa fare se il Gatto è a bocca aperta e respira veloce ansimando, quali sono le principali cause, cosa fare se il gatto ansima; consigli del veterinario.

Gatto che ansima: cause e cosa fare

Vi è mai capitato di vedere un gatto ansimare? Quali sono le cause di un gatto che ansima? E cosa fare?

Gatto che ansima – Siamo abituati a vedere il cane respirare a bocca aperta, soprattutto quando fa caldo è un sistema che utilizza per disperdere il calore in eccesso visto che i cani non sudano. Anche se dobbiamo precisare che vedere un cane che ansima in continuazione con magari presenza di dispnea non è normale e dovrebbe indurci ad andare dal veterinario per una visita di controllo e valutare perché il cane respira male. Per il gatto è leggermente diverso: il gatto non respira mai a bocca aperta, se lo fa c’è sempre un motivo che indica una patologia in corso. Ecco che allora oggi andiamo a vedere le cause del gatto che ansima e cosa fare.

Gatto a bocca aperta che ansima: cause

Perché un gatto ansima? Dipende. A volte capita di vedere gattini piccoli che ansimano a bocca aperta dopo aver giocato parecchio: potrebbero essersi sforzati troppo, i gattini piccoli non conoscono i loro limiti e giocano e si scatenano fino ad essere sfiniti. In altri casi potrebbe essere indice di un calo di glicemia, magari in gattini che non mangiano cibi corretti o che non mangiano pasti piccoli e frequenti. Di solito tenendoli tranquilli e impostando un’alimentazione corretta il problema passa man mano che crescono.

Tuttavia potrebbe capitare di vedere ansimare un gatto adulto, quali sono le cause in questi casi? Potrebbe trattarsi di un inizio di asma felina, la quale di solito si manifesta con tosse, ma talvolta potrebbe provocare come sintomi anche dispnea e conseguente gatto che respira a bocca aperta. In linea generale poi tutte le affezioni di bronchi e polmoni che provocano carenza di ossigenazione potrebbero spingere il gatto a respirare a bocca aperta.

Anche nel tromboembolismo felino con crisi acuta in atto il gatto spesso respira a bocca aperta e lo fa in parte per problemi di ossigenazione dovuti alla presenza di emboli a livello polmonare e in parte per il dolore. Infatti altra causa da tenere in considerazione è la presenza di dolore intenso, dovuto a qualsiasi motivo.

Capita poi che in caso di stress acuto o di paura intensa il gatto cominci a respirare male: è il caso di quei gatti che miagolano come ossessi durante tutto il tragitto in macchina per arrivare dal veterinario e poi una volta lì respirano a bocca aperta per tutto il tempo. In questo caso il problema è particolarmente grave se il suddetto gatto in questione per caso soffre anche di problemi cardiaci pregressi, nel qual caso la respirazione a bocca aperta potrebbe anche essere seguita da episodi di collasso. Anche un colpo di calore potrebbe manifestarsi con un gatto che ansima.

Cosa fare se il gatto respira veloce e ansima?

Non è semplice: se il gatto respira a bocca aperta di sicuro ha un problema alla base. Come abbiamo visto potrebbe essere lo stress del trasporto e delle manipolazioni, in questi casi ferormoni felini potrebbero essere d’aiuto così come anche il fatto di educare il gatto progressivamente al trasportino, al trasporto e alle manipolazioni in generale.

Ma il gatto potrebbe anche avere problemi respiratori, di tromboembolismo, di dolorabilità acuta per cui in questi casi di norma si procede a stabilizzare il paziente (gabbia tranquilla, ossigeno, farmaci se necessari) e poi si cerca di visitarlo stressandolo il meno possibile per cercare di stabilire la causa del problema, il che è più facile a dirsi che a farsi. In questi casi è bene che il proprietario non si faccia prendere dall’ansia, eviti di toccare continuamente il gatto per rassicurarlo in quanto sortisce l’effetto opposto ovvero lo fa agitare di più.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | calvinator77

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Antibiotici: quali sono gli effetti collaterali?
Cani

Gli antibiotici sono farmaci che uccidono o inibiscono la crescita dei batteri e vengono somministrati per via orale o parenterale per trattare le infezioni batteriche anche nei cani e nei gatti. Tuttavia, l’uso eccessivo o improprio degli antibiotici può portare a problemi e a effetti collaterali indesiderati. In questo articolo vengono esplorati l’uso degli antibiotici nei cani e nei gatti, fornendo informazioni su come utilizzarli in modo sicuro ed efficace.