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Cistite e calcoli urinari nella cavia: cause, sintomi e terapia

Torniamo a parlare di cavie, questa volta andiamo a vedere la cistite e i calcoli urinari nella cavia: diamo uno sguardo più da vicino a cause, sintomi, diagnosi e terapia.

Cistite e calcoli urinari nella cavia: cause, sintomi e terapia

Anche le cavie soffrono di cistite e di calcoli urinari. Avremmo potuto intitolare anche così questo articolo. Siamo abituati a pensare alla cistite associata ai gatti, ai cani, magari ci pensiamo anche nei conigli, ma difficilmente viene in mente che le cavie possano soffrire di un’infiammazione della vescica e della formazione di uroliti. Eppure anche le cavie possono sviluppare forme di cistite e frequentemente soffrono di calcolosi: ecco perché adesso andremo a parlare di cause, sintomi, diagnosi e terapia di queste due patologie.

Cause e sintomi

Prima di tutto calcoli e cistite sono patologie più comuni nella cavia di quanto si pensi, solo che spesso i proprietari delle cavie non si accorgono che il loro pet ha un problema fino a quando la situazione non è degenerata. Vi starete chiedendo quali sono le cause che portano allo sviluppo di cistite nella cavia: beh, infiammazione batteriche, variazioni di pH, i calcoli stessi, malformazioni congenite, tutto può contribuire a scatenare una cistite.

Più complesso il discorso della formazione dei calcoli: a dire il vero non si sa ancora con certezza quali siano i fattori che predispongono una certa cavia a sviluppare la formazione di calcoli. Molto probabilmente le infezioni urinarie fanno sì che sia più facile formare i calcoli (praticamente la cistite può favorire lo sviluppo di uroliti, ma anche i calcoli possono favorire lo sviluppo della cistite), ma fra gli altri fattori predisponenti potrebbero anche esserci una mancata assunzione di acqua (occhio a controllare sempre che il beverino sia pervio, il calcare dell’acqua spesso lo ostruisce, la cavia smette di bere, quindi smette di mangiare e fra le altre cose può anche sviluppare dei calcoli) e anche una dieta errata con degli squilibri alimentari. Inoltre non si può non pensare che non ci sia una certa predisposizione genetica: in fin dei conti anche nei gatti spesso abbiamo linee di sangue in cui è più facile vedere episodi di cistite e di FUS.

Andiamo ora a vedere i principali sintomi di cistite e di urolitiasi nelle cavie:

  • comparsa di sangue nelle urine (definita come ematuria)
  • dolore alla minzione (stranguria)
  • anoressia
  • dolore addominale
  • presenza di calcoli a livello di uretra, vescica, ureteri e reni

Diagnosi e terapia

Ma come si fa diagnosi di cistite e di calcoli urinari nelle cavie? Beh, prima di tutto dall’anamnesi e dalla visita clinica si può già avere un sospetto diagnostico. Successivamente la conferma arriva tramite l’esame delle urine e le radiografie dell’addome (o anche tramite ecografia addominale se avete una sonda abbastanza sensibile e se la cavia collabora un minimo).

Una volta confermata la presenza di cistite, ecco che la terapia di base consiste nella somministrazione di antibiotici. Se fosse possibile, sarebbe meglio effettuare una terapia antibiotica mirata diretta nei confronti dei batteri presenti in quel particolare caso di cistite: questo significa effettuare un’urocoltura con annesso antibiogramma per capire quali batteri ci sono e quali sono gli antibiotici più indicati per quel tipo di infezione.

Nel caso dei calcoli, invece, la terapia d’elezione è la chirurgia, ma occhio: questa non previene certo la formazione di nuovi calcoli. Modificare e correggere la dieta potrà aiutare a ridurre i rischi di recidive, ma non è detto che comunque non si formino altri uroliti.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | dazjohnson

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