Petsblog Cani Comportamento Cani Monta gerarchica del cane: significato e cosa fare

Monta gerarchica del cane: significato e cosa fare

Oggi andremo a parlare di comportamento del cane introducendo il concetto di monta gerarchica: qual è il suo significato e cosa fare per evitarla e scoraggiare il cane.

Monta gerarchica del cane: significato e cosa fare

Spesso capita di vedere in ambulatorio proprietari imbarazzati che si chiedono come mai il cane, soprattutto il cucciolo, abbia preso l’abitudine di montare il loro braccio o la loro gamba, simulando l’atto dell’accoppiamento. Altri, ancora più in imbarazzo, pensano di avere un cane omosessuale perché questi ha cominciato a montare l’altro cane maschio di loro proprietà. O si stupiscono che un cane femmina faccia il gesto della monta maschile. Ebbene, come al solito siamo di fronte a una mancata conoscenza del comportamento canino di base.

Non mi stancherò mai di ripetere che se vogliamo convivere al meglio col nostro cane, dobbiamo fare un piccolo sforzo e imparare almeno gli elementi di base di comunicazione e psicologia canina. Non possiamo sempre pretendere che sia il cane a capire noi o, peggio, non dobbiamo tutte le volte umanizzare i suoi comportamenti: il cane è un cane, parla come un cane, si comporta come un cane. Se traduciamo tutti i suoi comportamenti in termini umani, ecco che il minimo che ci possa capitare è quello di avere spiacevoli fraintendimenti.

La monta gerarchica nel cane: significato

Quando vedete un cucciolo ancora prepubere compiere l’atto della monta sulla vostra gamba, sulla sedia o su un altro cane, indipendentemente dal sesso, non si tratta di un comportamento prettamente sessuale. O meglio, si manifesta con le movenze tipiche dell’accoppiamento, ma di base si tratta di un modo del cane per dirti: “Io sono gerarchicamente superiore a te, sono più in alto di te nella scala sociale e gerarchica del branco”.

La monta gerarchica è un comportamento tipico dei cani dominanti o potenzialmente dominanti, messo in atto soprattutto quando il cane si trova di fronte a proprietari umani non in grado di assumere il ruolo di capobranco nel branco di casa o di fronte ad altri cani sottomessi. Si manifesta sia nel maschio che nella femmina. Andando a scavare a fondo, ci si rende conto che nel 99% dei casi questo atteggiamento non solo viene tollerato con un sorriso dai proprietari, ma, anzi, viene anche incoraggiato. Se il proprietario non impara a dissuadere il cane da questo comportamento indesiderato, non solo automaticamente avvallerà l’idea del cane di essere lui il capobranco, ma farà sì che anche da adulto il cane metterà in atto questo comportamento con qualsiasi cosa o persona gli capiterà di fronte.

Ciò vuol dire che il montare, soprattutto per un cane che non si è mai accoppiato, non vuole dire cercare la soddisfazione sessuale (molti proprietari sono convinti che il cane lo faccia per il desiderio di accoppiarsi: niente di più sbagliato), bensì ribadire la propria dominanza.

Cosa fare

Visto che non vogliamo un cane che si crede il capobranco (a meno che non siate contenti di avere un cane che non vi fa salire sul divano, che vi ringhia e vi morde quando cercate di prenderlo o di fargli qualsiasi cosa: nel qual caso chi è causa del suo mal pianga se stesso e non scarichi la responsabilità su altri), bisogna dissuadere il cane dal credersi il capobranco. Per fare questo non basta bloccare il comportamento di monta, no, bisogna eliminare tutti quegli atteggiamenti nostri che conducono il cane a convincersi di essere il capobranco.

Dobbiamo diventare noi il capobranco. Quindi non fate salire il cane sul divano o sul letto; non fatevi saltare addosso; non date cibo dal tavolo (il capobranco mangia per primo, gli altri stanno a guardare); non tenetelo in braccio per ore o ogni volta che vi capita a tiro; non accarezzatelo per ore; non giocate solamente quando lui viene a chiedervelo, siate voi ad iniziare i giochi; in passeggiata il cane non cammina davanti, il capobranco sta davanti, quindi voi state davanti; il cane non entra ed esce dalle porte prima di voi. Ora, quando tutto questo vi sarà diventato naturale, solo allora potrete tentare di correggere il comportamento della monta gerarchica.

Se il cane vi sta montando, evitate di muovervi a scatti e agite con attenzione: potrebbe mordervi se siete troppo bruschi. Non urlate, non gesticolate, non alzate la voce: aumentereste solamente il suo livello di eccitazione, spingendolo verso l’aggressività. Provate a fare un suono strano con la bocca, con il piede spostategli la zampa in modo che perda l’appoggio, spostate la gamba senza indietreggiare, senza guardarlo e senza parlargli. Se avete un complice, questo può sollevare il cane per la coda o per le zampe posteriori, fare un rumore forte, distrarlo insomma. Al massimo un No secco e non coccolate il cane mentre compie il gesto.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | Allacchi

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Antibiotici: quali sono gli effetti collaterali?
Cani

Gli antibiotici sono farmaci che uccidono o inibiscono la crescita dei batteri e vengono somministrati per via orale o parenterale per trattare le infezioni batteriche anche nei cani e nei gatti. Tuttavia, l’uso eccessivo o improprio degli antibiotici può portare a problemi e a effetti collaterali indesiderati. In questo articolo vengono esplorati l’uso degli antibiotici nei cani e nei gatti, fornendo informazioni su come utilizzarli in modo sicuro ed efficace.