Petsblog Animali domestici Barbering nella cavia: ecco perché le cavie si rosicchiano il pelo

Barbering nella cavia: ecco perché le cavie si rosicchiano il pelo

Un fenomeno molto comune nella cavia è il barbering, ovvero il rosicchiamento del pelo: andiamo a scoprirne le cause e cosa si può fare.

Barbering nella cavia: ecco perché le cavie si rosicchiano il pelo

Con il termine barbering si intende il rosicchiamento del pelo da parte di un animale, in questo caso la cavia. Fondamentalmente è normale che la cavia ogni tanto si mordicchi e si rosicchi il pelo, anche noi ogni giorno ci grattiamo la testa. Tuttavia se questo fenomeno diventa ripetitivo durante la giornata e la cavia comincia a perdere il pelo a chiazze, ecco che si parla di barbering e bisogna andare ad indagarne le cause.

Cause di barbering

Se avete osservato una cavia, avrete notato che il barbering può essere rivolto o verso se stesso o verso i suoi compagni. Le cause di questo comportamento, se portato all’eccesso, possono essere le più disparate. Per esempio è un comportamento normale per le cavie dominanti rosicchiare il pelo dei gregari.

Tuttavia quando la cavia comincia a fare il barbering su se stessa, allora significa che c’è qualche patologia o fisica o comportamentale. Le cause possono essere diverse:

  • stress
  • noia
  • solitudine

Lo stress potrebbe per esempio essere causato da un ambiente troppo rumoroso o da una gabbia sovraffollata e troppo piccola per il numero di cavie ivi presenti. Anche malattie sistemiche possono provocare stress, con conseguente barbering.

Passando alla noia, gabbie troppo piccole o prive di qualsiasi gioco e accessorio alla lunga possono portare a noia la cavia che, per passare il tempo, comincerà a rosicchiarsi il pelo. Un po’ come facciamo noi quando ci mordicchiamo le unghie.

Per quanto riguarda la solitudine, non pensiate che basti prendere un’altra cavia: se mettete insieme maschio e femmina si accoppieranno e se la femmina non ha mai partorito prima dei sette mesi di vita, ecco che si ossifica il canale del parto e la cavia muore di distocia durante il parto. Se mettete due maschi insieme dovrebbero andare d’accordo, ma solo se non saranno mai presenti femmine. La solitudine avviene anche perché noi non interagiamo mai con la cavia: sono animali gregari, ci considerano parte del loro gruppo, se non giochiamo mai con loro, ecco che potrebbe cominciare a soffrire di solitudine e quindi torniamo alla noia e al barbering per passare il tempo.

Cosa fare

Se vedete una cavia che perde il pelo, portatela dal veterinario. Lui provvederà a fare una diagnosi visitando la cavia: l’alopecia, la mancanza di lesioni sulla pelle, la cute integra, il pelo spezzato fanno propendere per il barbering. I peli appaiono spezzati guardandoli al microscopio. Una volta fatta la diagnosi, la terapia si basa sulla rimozione delle cause. Cosa non facile.

Se per esempio abbiamo un barbering da dominanza, ecco che bisogna separare i gruppi, facendo in modo che nessuna cavia rimanga mai sola, altrimenti rischiamo di cadere nel barbering per noia o solitudine. Se la cavia pratica il barbering contro se stessa, allora bisognerà migliorare la gestione della sua gabbia, per esempio arricchendo l’ambiente (potete fornirgli ripari, giochi, unire alcune gabbie insieme), aumentando lo spazio, riducendo lo stress, fornendo un compagno (ma con criterio onde evitare nascite indesiderate e distocia) e via dicendo.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | Uberzombie

    Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Antibiotici: quali sono gli effetti collaterali?
Cani

Gli antibiotici sono farmaci che uccidono o inibiscono la crescita dei batteri e vengono somministrati per via orale o parenterale per trattare le infezioni batteriche anche nei cani e nei gatti. Tuttavia, l’uso eccessivo o improprio degli antibiotici può portare a problemi e a effetti collaterali indesiderati. In questo articolo vengono esplorati l’uso degli antibiotici nei cani e nei gatti, fornendo informazioni su come utilizzarli in modo sicuro ed efficace.