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Guinzaglio per cani: la normativa da seguire

Ci sono leggi che regolamentano l’utilizzo del guinzaglio e della museruola per i cani? Certo che sì, andiamo a scoprire quali sono.

Guinzaglio per cani: la normativa da seguire

Ci sono leggi che regolarizzano e regolamentano l’utilizzo del guinzaglio e della museruola per i cani. Tutti i proprietari di cani dovrebbero conoscere queste leggi, onde evitare spiacevoli incidenti e multe da parte delle forze dell’ordine che, di fatto, si limitano a far rispettare la normativa esistente. Andiamo dunque a vedere la normativa esistente.

Le leggi che regolamentano l’uso del guinzaglio

La legge più recente che parla di guinzagli nel cane è l’Ordinanza della Salute pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.209 di venerdì 6 settembre e che sarà efficace per 12 mesi. La legge inizia dicendo che il proprietario del cane è sempre responsabile civilmente e penalmente dei danni o lesioni causati a cose, persone o animali da parte del suo pet. Per prevenire questi danni, ecco che viene regolamentato l’utilizzo del guinzaglio: nelle aree urbane e nei luoghi pubblici bisogna utilizzare un guinzaglio non più lungo di 1,5 metri (solo nelle preposte aree per cani si può utilizzare il guinzaglio più lungo). Questo significa che di fatto il guinzaglio estensibile, quello amato dalla maggior parte dei proprietari, è vietato. Bisogna poi sempre portare con sé la museruola (rigida o morbida) da applicare al cane se c’è rischio per l’incolumità di persone o animali o se le autorità competenti ne fanno richiesta.

Fra le altre cose che la suddetta Ordinanza prevede c’è anche quella di affidare il cane a persone che siano in grado di gestirlo e di informarsi prima dell’acquisizione del cane sulle caratteristiche di razza sia fisiche che etologiche (dedicato a tutti coloro che prendono il cane solo per il suo aspetto fisico e dopo qualche mese pretendono di sbarazzarsene perché non riescono a gestirlo). E bisogna sempre raccogliere le feci del cane.

Perché queste disposizioni?

Se vi state chiedendo il perché di questa disposizione in merito al guinzaglio, che non deve essere lungo più di 1,5 metri, sappiate che si tratta di un modo per tutelare la salute del vostro cane e di prevenire incidenti. Troppo spesso il guinzaglio estensibile veniva tenuto lungo anche a livello di metri di distanza, con il cane che poteva scorrazzare dove più gli pareva. Se questo può andare bene in un’area cani recintata o in un prato in aperta campagna, non va altrettanto bene anche in città. Se si tiene il guinzaglio del cane lungo e siete in prossimità della strada, il cane può tranquillamente andare in mezzo alla strada ed essere investito. Oltre a mettere a rischio la salute del vostro cane, diventate delle potenziali fonti di incidente automobilistico, facendo rischiare la vita anche alle altre persone. O immaginiamo che il cane, piccola taglia, con il suo bel guinzaglio lungo chilometri si infili nel cancello di una villa: come lo recuperate? E se dall’altra parte c’è un cane da guardia?

Riguardo anche alla museruola vale sempre lo stesso discorso: tocca al proprietario del cane tutelare le altre persone da eventuali aggressioni. Se sai già che il tuo cane è mordace e tende ad aggredire gli altri cani e persone, perché cercarsi guai e denunce? Portatevi appresso la museruola e se è il caso mettetela: non si tratta di umiliare voi e il cane, bensì di dimostrare alle altre persone civiltà, maturità e consapevolezza.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | Fabiovenni

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