Petsblog Novità Informazione Cane malato di tumore muore: era stato curato con la medicina cinese

Cane malato di tumore muore: era stato curato con la medicina cinese

Una coppia è stata denunciata per aver "curato" il cane malato di tumore con la tradizionale medicina cinese.

Cane malato di tumore muore: era stato curato con la medicina cinese

Il cane era malato di tumore, e i suoi padroncini hanno deciso di curarlo con trattamenti tipici della medicina cinese. Purtroppo però il cane non è sopravvissuto, e la coppia è stata denunciata per maltrattamento di animale. Questa triste vicenda è accaduta a Lower Hutt, in Nuova Zelanda, dove la coppia di origini cinesi è stata condannata per non aver curato adeguatamente il povero cane, e non potrà più avere animali domestici almeno per i prossimi cinque anni.

Secondo le fonti Bobby, un Rottweiler di 9 anni, ha sviluppato una piaga piena di vermi, ma – come abbiamo spiegato – i suoi padroncini non hanno portato il cucciolotto dal veterinario, e lo hanno invece “curato” con i rimedi della tradizionale medicina cinese.

Tali rimedi non sono stati però per nulla efficaci, e le condizioni di Bobby peggioravano in maniera sempre più evidente. La coppia è stata segnalata alle autorità per ciò che stava accadendo al povero cagnolino, ma quando sono intervenuti i veterinari la situazione era già disperata al punto tale che gli stessi medici hanno optato per l’eutanasia. Bobby soffriva troppo, e non c’era più nulla da fare per lui.

Se fosse stato curato in modo adeguato e sin da subito, Bobby oggi sarebbe vivo. Probabilmente sarebbe stato necessario amputargli una zampa, ma non sarebbe morto a causa della malattia.

E’ assolutamente inaccettabile e straziante sapere che il cane abbia sofferto così per mesi. I suoi proprietari sapevano che stava peggiorando ma non lo hanno portato dal veterinario volontariamente

ha fatto sapere Andrea Midgen della Spca neozelandese, che ha definito quello accaduto al cucciolo uno dei peggiori casi di crudeltà verso un animale.

via | Il Secolo IXI
Foto da Pixabay

Seguici anche sui canali social