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Come capire se la cagna è incinta

Come si fa a capire se la nostra cagna è incinta? Quali sono i sintomi di gravidanza nel cane? Andiamo a scoprirli insieme.

Come capire se la cagna è incinta

Facendo vita d’ambulatorio, capita spesso di notare come ci sia un po’ di confusione in merito alla gravidanza nelle cagne, soprattutto relativa alla tempistica e ai sintomi di gestazione. La tendenza ad umanizzare troppo i nostri cani fa sì che attribuiamo ai cani sintomi che in realtà non hanno, perché li abbiamo estrapolati dall’umana e li abbiamo applicati direttamente al cane, senza considerare minimamente che stiamo parlando di un’altra specie.

Ecco dunque che conviene sapere qualcosa in più sulla gravidanza delle cagne, inclusa la durata della gestazione e i sintomi.

Gravidanza nella cagna: un po’ di numeri

Del calore nella cagna abbiamo già ampiamente parlato. La durata della gravidanza varia dai 57 ai 63 giorni, per comodità si considera sui 60 giorni. Se la gravidanza si prolunga oltre i 60 giorni, siamo di fronte a un sovra parto, causato da problemi di vitalità dei cuccioli, da problemi ambientali o anche dalla presenza di un cucciolo singolo che cresce, cresce, cresce, diventa sempre meno vitale e muore, impedendo così alla madre di iniziare il parto.

Per quanto riguarda il numero dei cuccioli, dipende dalla razza. Normalmente i cani di grossa taglia come i Labrador e i Pastori tedeschi hanno cucciolato di 6-8 fino anche a 10-12 cuccioli, mentre cani di piccola taglia come i Chihuahua e i Pinscher di solito hanno pochi cuccioli, da 1 a 3. Il problema di avere pochi cuccioli si esplica di solito nel fatto che tendono ad avere più spazio per crescere, diventano molto grossi e spesso la madre fatica a partorirli specie se, incautamente, abbiamo fatto accoppiare la cagna con un maschio di taglia molto più grossa di lei. Per quanto riguarda il fare troppi cuccioli, il problema sarà poi durante l’allattamento: ci saranno abbastanza mammelle e latte per tutti?

Sintomi di gravidanza nella cagna

Molti proprietari sono convinti che i sintomi della gravidanza della cagna siano identici a quelli delle donne, per cui pensano che sia normale per una cagna vomitare in gravidanza, tanto sono le “nausee”. Sbagliato, le cagne non soffrono di nausee gravidiche, pensando che si tratti erroneamente di quelle, si trascura una possibile patologia come una gastrite, un’infezione dell’utero e via dicendo. Lo dico perché capita spesso di vedere cagne con infezioni o problemi allo stomaco trascurati e peggiorati perché tutti erano convinti che fosse normale per una cagna vomitare in gravidanza.

Fondamentalmente all’inizio della gravidanza non vedrete molti cambiamenti nella vostra cagna. Non aspettatevi che la pancia cresca subito, di solito succede verso fine gravidanza, così come anche l’ingrossamento delle mammelle e la presenza di latte si verificano nelle ultime settimane. Può essere che durante la gravidanza vediate la cagna più tranquilla del solito, salvo poi innervosirsi nell’imminenza del parto. Ricordatevi poi che 24 ore prima del parto, la temperatura della cagna diminuisce di un grado.

Non è proprio un sintomo, però tanto vale parlarne. Perché una cagna sia incinta, si deve essere accoppiata e questo significa che è rimasta almeno venti minuti attaccata al maschio: se avete la cagna sempre sotto controllo e non la lasciate incautamente da sola in giardino quando è in calore, dovreste esservi accorti di un eventuale accoppiamento. Se invece la cagna scappa, viene lasciata libera e via dicendo è difficile essere sicuri che un accoppiamento ci sia stato o meno.

Diagnosi di gravidanza nella cagna

Come si fa a fare diagnosi di gravidanza nella cagna? Beh, il metodo più precoce è di sicuro l’ecografia addominale che può risultare utile dal 20-25esimo giorno in poi: prima non c’è alcun modo per sapere se la cagna sia incinta o meno, non esistono test ormonali. La palpazione può essere utile, anche se è più semplice intorno al trentesimo giorno, dopo di che i bozzi dei cuccioli diventano troppo grossi e difficili da sentire (tranne ovviamente a fine gravidanza, quando si sentono i cuccioli).

L’ecografia è utile anche perché permette di visualizzare la vitalità dei cuccioli e di capire quando la cagna partorirà. E anche per valutare se effettivamente c’è stato l’accoppiamento o non ci sia invece un’infezione dell’utero. Non serve invece per sapere quanti cuccioli ci saranno. Se volete a tutti i costi sapere quanti cuccioli avrà la vostra cagna, allora dovrete attendere almeno il 45esimo giorno, quando ossificherà la colonna vertebrale e si potrà fare una radiografia per contare le teste dei cuccioli.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | Reneeviehmann

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