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La comunicazione tattile dei cani: i segnali di dominanza e quelli di sottomissione

Vi siete mai chiesti cosa vuole dire quando Fido prende il guinzaglio in bocca? E quando vi dà delle musatine? Ecco alcuni aspetti della comunicazione tattile nei cani che è bene conoscere.

La comunicazione tattile dei cani: i segnali di dominanza e quelli di sottomissione

La comunicazione tattile è una delle più importanti nei cani per affermare il proprio rango sociale sia rispetto agli altri cani che all’interno della famiglia umana.

Nei cani possiamo distinguere due tipi di segnali tattili: quelli destinati a dimostrare un’elevata gerarchia sociale e utilizzati da cani dominanti e quelli destinati a dimostrare un basso rango sociale, utilizzati dai cani gerarchicamente inferiori.

Vediamo quindi prima i segnali di dominanza e poi quelli di sottomissione.

I segnali di dominio nei cani

La comunicazione tattile dei cani: i segnali di dominanza e quelli di sottomissione

I segnali di dominanza più comuni sono:

  • appoggiare il muso sulle spalle di un altro cane per dimostrare la propria superiorità: se questa viene accettata il cane che riceve il messaggio mostrerà rispetto verso il cane dominante; se invece non viene accettato allora il rischio di una lite è alle porte;
  • fare pressione sul collo di un cane cercando di avvolgerlo con la bocca aperta: questo segnale è basato sul comportamento delle madri per spostare e dominare i cuccioli;
  • appoggiare le zampe anteriori su un altro individuo, sia cane che persona. Si tratta di uno dei segnali più osservati nell’interazione uomo-cane e viene spesso visto come un modo di salutare da parte del cane. Sebbene non sia un’interpretazione errata è importante sapere che questo saluto viene effettuato per dominare la situazione. In altre parole, saltare su un essere umano è la forma di salutare propria dei cani dominanti. Tale atteggiamento viene assunto anche durante il gioco, sia con cani che con altri esseri umani, e il messaggio che i cani mandano è: “Ok, stiamo giocando, ma comando io e detto io le regole”;
  • leccare il muso di un cane subordinato con la bocca aperta: è un segnale utilizzato in branco dal capobranco e ha la funzione di controllare il comportamento di tutta la truppa;
  • montare un altro cane, al di là dell’accoppiamento.

Prestiamo sempre attenzione a tutti questi segnali, perché è importante sapere come rapportarsi con un cane: se si incontra un cane adulto e, per carineria, si prova ad accarezzargli la testa o il collo, ci sono molte possibilità che il cane intenda quest’atteggiamento come un segnale dominante e, pertanto, potrebbe reagire aggressivamente; se il cane prende con la bocca il braccio del suo amico umano o il guinzaglio durante le passeggiata non è un invito a giocare, ma un segno di dominanza che indica che il capo è il cane e non l’essere umano.

I segnali di sottomissione

La comunicazione tattile dei cani: i segnali di dominanza e quelli di sottomissione

Dopo aver visto i segnali tattili dei cani dominanti, esaminiamo quelli più comuni dei cani sottomessi. Ne sono due principalmente:

  • musate: vale a dire piccoli colpetti con il muso e relativa leccatina sia verso altri cani che sulle mani o sul volto di una persona. Si tratta di un riflesso del comportamento dei cuccioli per avere il cibo dagli adulti, cose assai evidente nei lupi; molti cani utilizzano questo gesto per chiedere l’attenzione degli amici umani;
  • richiesta di carezze: capita spesso che un cane sottomesso si avvicini al proprio amico umano e cerca di porre la testa sotto la sua mano per ricevere carezze.

Quanti hanno a che fare con i cani è importante che siano a conoscenza sia dei segnali di sottomissione che di dominio, perché solo così è possibile capire le intenzioni di cani ed evitare situazioni spiacevoli (sia per noi che per gli amici pelosi).

Via | Mascotas

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