Petsblog Cani Facebook: come si scrive un appello per ritrovare un cane smarrito?

Facebook: come si scrive un appello per ritrovare un cane smarrito?

Dovete scrivere un appello per ritrovare un cane perso o smarrito su Facebook o altro social network? Ecco come scriverlo.

Facebook: come si scrive un appello per ritrovare un cane smarrito?

Oggi vi propongo un articolo un po’ particolare. Come scrivere un appello su Facebook (o altro social network a vostra scelta) in caso di cane perso o smarrito. Se volete aumentare le probabilità di ritrovare quel cane, l’appello deve essere scritto in una determinata maniera. Questo perché troppo spesso su Facebook si leggono appelli del tipo:

“Si è perso Fuffy, a Roma, aiutateci a ritrovarlo”

Punto, senza nessuna altra informazione. A volte con anche una foto di un adorabile Fuffy da cucciolo… peccato che adesso che si è perso Fuffy abbia 12 anni. Oppure con foto di Fuffy che dorme sotto le coperte e di cui si vede solo la punta dell’orecchio o parte della guancia. Ma vi sembra possibile che qualcuno possa aiutarvi in qualche modo? A parte l’insensatezza di chiedere di ritrovare un cane adulto postando una foto di quando era cucciolo, ma vogliamo localizzarlo meglio? Avete idea di quanto è grande Roma? Anche se qualcuno volesse cominciare ad aiutarvi, cosa fa? Inizia a girare tutta Roma e periferia? Forse il prossimo anno avremo sue informazioni.

E vogliamo anche mettere un recapito telefonico? Se avete determinate impostazioni di privacy su Facebook, i messaggi ricevuti da persone che non sono fra i vostri contatti, finiscono nel dimenticatoio della cartella Altro, quella che nessuno guarda mai. Magari c’è qualcuno che ha ritrovato il cane giorni fa, ma non può contattarvi su Facebook e non gli avete lasciato uno straccio di numero di telefono o di email a cui contattarvi.

Appello per ritrovare cani persi su Facebook: cosa scrivere

Ecco i dati minimi per scrivere un appello decente su Facebook se volete ritrovare il vostro cane:

  • foto attuale del cane, dove si veda il cane, non la coperta sotto il quale dorme, la vostra faccia sorridente o il cancello dietro il quale sta il cane
  • nome del cane: il nome con cui lo chiamate effettivamente, mi raccomando. Capita spesso che venga chiesto di ritrovare il cane di nome Fuffy, tu lo trovi, lo chiami, lui non ti degna di attenzione e poi riparlando col proprietario scopri che “Sì, Fuffy è il nome con cui lo abbiamo registrato all’Anagrafe Canina, ma in realtà tutti lo chiamiamo Titto”
  • indole del cane: chiarite subito se è un cane socievole con gli estranei, come si comporta con gli altri cani, se è diffidente, se scappa quando qualcuno lo insegue, se può essere avvicinato o meno da estranei, se al suo avvistamento sia meglio chiamare i proprietari perché si fa avvicinare solo da loro. Chi parte per cercare il cane, deve avere una minima idea su come approcciare quel cane a lui sconosciuto
  • sesso del cane: fondamentale se chi vi aiuta a cercarlo porta con sé un altro cane per farsi aiutare nella ricerca (se è una femmina intera, indicate anche se sia in calore o meno)
  • razza del cane: se il cane è di razza, indicate bene il nome
  • taglia, pelo e colore del mantello: specificate bene sempre la taglia, il tipo di pelo (corto, lungo, ruvido, riccio…) e il colore esatto del mantello
  • zona in cui è stato perso: avendo appurato che Roma è un po’ vago come termine, indicate esattamente il luogo dal quale il cane è sparito. Sapere che è scomparso dal vostro giardino è molto bello, ma magari potete indicare esattamente anche la via? Indicate via e quartiere. Magari segnalate anche se sia solito andare a fare passeggiate in zone particolari, se magari fa la spola fra casa vostra e quella del vostro fidanzato/genitore/nonni (per capire se possa essere tornato in una di queste), se avete cambiato residenza (di nuovo per capire se possa essere ritornato nella vecchia casa)
  • recapiti: fondamentalissimi, indicate sempre nell’appello numero di telefono e indirizzo email in modo che tutti possano contattarvi, non solo i vostri amici. E temporaneamente fate in modo di ampliare le impostazioni della privacy di Facebook, così che anche sconosciuti che magari hanno trovato il vostro cane riescano a contattarvi. E fornite numeri di telefono a cui rispondete subito: se sono in aperta campagna e ho appena individuato il vostro cane, non posso aspettare che mi rispondiate fra due ore quando avete finito di fare quello che state facendo, il cane nel frattempo si è bello che allontanato

Appello per ritrovare cani persi su Facebook: cosa non scrivere

Ed ecco non solo cosa non scrivere, ma anche come non scrivere un appello su Facebook:

  • non scrivete post dove le uniche informazioni che date sono “Aiuto, il mio cane si è perso, aiutatemi a ritrovarlo, sono disperata, fate qualcosa, fate girare”. Credo che sia l’appello più inutile della storia
  • non scrivete post tutto in maiuscolo: staccate quel maledetto Caps Lock. Non serve a farvi notare di più, serve a irritare di più le persone perché su internet equivale a urlare. E magari anche persone che potrebbero volervi aiutare, potrebbero infastidirsi a tal punto da andare a fare altro
  • scrivete in italiano comprensibile, senza usare K, diecimila puntini di sospensione e vocali infinite ad imitare un urlo

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | Pixabay

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Antibiotici: quali sono gli effetti collaterali?
Cani

Gli antibiotici sono farmaci che uccidono o inibiscono la crescita dei batteri e vengono somministrati per via orale o parenterale per trattare le infezioni batteriche anche nei cani e nei gatti. Tuttavia, l’uso eccessivo o improprio degli antibiotici può portare a problemi e a effetti collaterali indesiderati. In questo articolo vengono esplorati l’uso degli antibiotici nei cani e nei gatti, fornendo informazioni su come utilizzarli in modo sicuro ed efficace.