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Conoscere le caratteristiche dei criceti per farli stare bene

Le caratteristiche dei criceti: come farli vivere bene e a lungo.

Conoscere le caratteristiche dei criceti per farli stare bene

In molti acquistano un criceto senza alcuna informazione di base: non preoccupatevi, c’è tempo per imparare, l’importante è informarsi. Sarebbe naturalmente consigliabile informarsi a monte, nonostante io comprenda perfettamente cosa significa vedere un animalino esteticamente piacevole e acquistarlo subito, senza troppi pensieri. Rendiamoci conto però che ora abbiamo in casa una essere vivente che ha bisogno di cibo, affetto e, non da meno, di cure veterinarie.

Vediamo come poter conoscere al meglio le specie di criceti che si trovano più comunemente in Italia, per dar loro vita sana e possibilmente più lunga possibile.

Il criceto Roborowskij, sicuramente il più bello esteticamente, di color beige sul dorso e bianco sotto, è il criceto più diffidente in assoluto, perciò difficilmente potrete prenderlo in mano a vostro piacimento. Nonostante ciò questo criceto è molto intelligente, impara immediatamente il suo nome, si affaccia alla casetta quando chiamato, con un po’ di pazienza viene a prendere il cibo dalle vostre mani e capisce molto bene i vostri orari. E’ possibile infatti che esca a “salutarvi” la mattina quando andate al lavoro o a scuole e la sera, quando rientrate.

Il criceeto Roborowskij non è in genere adatto ai bambini, a meno che non si desideri un criceto carino da guardare. Dal punto di vista degli spazi favorisce una gabbia di dimensione minima 60×40 cm ma, essendo molto attivo, più spazio ha a disposizione, meglio è!

Il Winter White standard, di colore grigio con una striscia scura sul dorso invece, in genere, è il più docile e buono. Badate bene, solo perchè è buono non significa che ogni tanto non mordicchi o che abbia bisogno di meno attenzioni di altri! Tuttavia si fa prendere volentieri in mano e si lascia accarezzare tranquillamente. Come spazi necessita anche lui una gabbia di dimensione minima di 60×40 cm: è discorso comune, ovviamente per tutti i criceti che più una gabbia è amplia, meglio vivrà il vostro animalino. Riuscirà infatti a fare “moto” e a tenersi in forma.

Infine il criceto dorato ha colori vari ma è facilmente riconoscibile poichè è il più grande: raggiunge in media i 25 cm di lunghezza. Generalmente docile, bisogna fare una estrema attenzione a non “disturbarlo” o se usa i denti li sa affondare nella mano con estrema efficacia. È un animale molto intelligente e godibile poichè la sera deve fare delle passeggiate in una stanza messa in sicurezza: spesso si arrampica dunque sui pantaloni e il rapporto che si stringe con lui può diventare molto profondo. Come gabbia se ne raccomanda una di 75×45 cm di base, con una ruota di diametro di almeno 20 cm.

La cosa più importante è non “umanizzare” nessun animale, ma seguire i bisogni della specie: il criceto è un animale solitario, che sarà dunque molto socievole con voi e, in cattività, mai con i suoi simili.

A tutto questo vanno sempre affiancate un’alimentazione corretta e cure veterinarie presso un esperto in animali esotici: ricordiamo sempre, piccolo animale=grande responsabilità.

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