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Cosa fare se il cane ha gli occhi gonfi

Cane con occhi gonfi: principali cause, cosa fare e terapia

Cosa fare se il cane ha gli occhi gonfi

Molto spesso capita che il proprietario del cane si accorga che ha gli occhi gonfi: le cause di questo sintomo possono essere le più disparate e se spesso coinvolgono palpebre e congiuntiva, non è detto che abbiano cause più profonde e gravi. Se infatti la maggior parte delle volte il gonfiore è provocato da una congiuntivite o da un’ulcera corneale, ecco che molto spesso la causa va ricercata in un’allergia, magari nella puntura di un insetto.

O in casi più gravi può essere il sintomo di una malattia sistemica. Normalmente se si tratta di una congiuntivite, il gonfiore non è eccessivo a meno che il problema non si trascini da settimane; in caso di allergia il gonfiore è improvviso e anche abbastanza marcato.

Cause e sintomi

Ecco le principali cause di occhi gonfi nel cane:

  • congiuntivite: batterica, virale, da irritazione meccanica (per esempio cane che viaggia con la testa fuori dal finestrino, sabbia di mare, forte vento e via dicendo)
  • ulcera corneale
  • cheratite
  • corpo estraneo (spighette, semini)
  • allergia
  • malattia sistemica (Leishmaniosi, linfomi…)
  • glaucoma (in questo caso si ha un aumento della pressione endoculare, non è la congiuntiva o la palpebra ad essere gonfia, bensì è un problema interno più grave)
  • masse retro bulbari (ascessi, neoplasie)

Le ultime due evenienze le ho aggiunte perché spesso quando un proprietario ti dice che il cane ha gli occhi gonfi si riferisce a palpebre e congiuntiva, ma talvolta confonde la struttura coinvolta nel gonfiore e magari in realtà l’occhio gonfio ha una causa interna decisamente più grave rispetto a una congiuntivite.

Inoltre ho aggiunto la Leishmaniosi, perché fra i tanti sintomi che dà ci può essere anche la chemosi delle palpebre, accompagnata da tutti gli altri segni clinici canonici: forfora, dermatite, epistassi, dimagramento, aumento di volume dei linfonodi e via dicendo. E ho messo anche il linfoma, in quanto mi è capitato il caso di un cane con un anomalo gonfiore delle palpebre che si è rivelato poi essere un caso di linfoma.

Per quanto riguarda i sintomi potremmo avere:

  • palpebre edematose e gonfie
  • chemosi
  • il cane si gratta ripetutamente gli occhi con le zampe
  • il cane si gratta gli occhi sugli angoli degli oggetti
  • il cane tiene l’occhio socchiuso, un po’ a causa del gonfiore un po’ a causa della fotofobia

Cosa fare

In caso di gonfiore degli occhi del cane, la prima cosa da fare è portare subito il cane dal veterinario. In questo modo potrà stabilire la causa del problema: se è vero che una congiuntivite non è mortale, se si tratta di un edema da allergia, allora bisogna subito porvi rimedio prima che il gonfiore si estenda al resto della testa e alla gola, impedendo così al cane di respirare.

A seconda della causa del gonfiore degli occhi, il veterinario vi prescriverà la cura più adeguata. Per quanto riguarda la congiuntivite, vi verranno prescritti dei colliri da applicare più volte al giorno. Se il problema è causato da una cheratite o, peggio, da un’ulcera corneale oltre al colliro è probabile che vi verrà chiesto di far indossare al cane un collare Elisabetta: se infatti il cane continua a grattarsi, potrebbe approfondire l’ulcera e causare una perforazione dell’occhio.

Se il problema è un corpo estraneo, deve essere rimosso il prima possibile e solo dopo si passerà alla somministrazione di colliri e antibiotici per via orale, dipende dalla gravità della lesione oculare.

Cosa non fare

Ci sono diverse cose da non fare in caso di gonfiore delle palpebre del cane:

  • evitare il fai-da-te: non applicate a casaccio colliri, unguenti, rimedi popolari di svariata natura e genere, la maggior parte fanno parte di miti e leggende popolari che peggiorano solamente la situazione
  • non usare l’acqua borica, peggiora l’irritazione. Lo so che secondo un certo mito popolare la panacea per ogni male dell’occhio è l’acqua borica, ma la triste verità è che lo irrita ancora di più
  • non usare tè o altre sostanze, neanche il tè verde: al massimo per tentare di decongestionare l’occhio si possono fare degli impacchi di acqua e camomilla, ma se avete finito la camomilla non usate altri prodotti come tè, caffè solubile, orzo o tutto il resto che potrebbe venirvi in mente
  • non aspettare una settimana a portare il cane dal veterinario: se ha un’ulcera, va curata prima che diventi troppo profonda, se ha un corpo estraneo va tolto prima di subito
  • non utilizzare colliri o pomate oftalmiche a base di cortisone se prima un veterinario non vi ha assicurato l’assenza totale di ulcere: il cortisone infatti peggiora l’ulcera corneale

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | Flickr

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