Petsblog Novità Informazione Clelia, mascotte della capitale, è morta investita da un treno

Clelia, mascotte della capitale, è morta investita da un treno

Clelia, la cucciolona appena adottata e smarritasi a Roma per cui si era mobilitata la città intera, è stata ritrovata morta.

Clelia, mascotte della capitale, è morta investita da un treno

Una notizia triste: Clelia, la cagnolona appena adottata e sfuggita per una tragica distrazione ai suoi nuovi proprietari, è stata ritrovata morta, il 5 settembre scorso, alle 4 del mattino, tra la Stazione Tiburtina e Nomentana. Clelia è morta investita da un treno. Di Clelia e della mobilitazione dell’intera città di Roma per ritrovarla ci eravamo occupati noi di Petsblog qualche settimana fa, su segnalazione dei nostri amici di O6blog.

Tutte le risorse, migliaia di volantini, appelli in rete e persino un sensitivo, messe in campo per ritrovarla, non sono servite a salvarla. Diversi gli avvistamenti ma nessuno, purtroppo, è riuscito ad avvicinarla ed a riportarla a casa. Il macchinista purtroppo se l’è ritrovata sui binari dopo una curva e proprio non ce l’ha fatta a frenare in tempo. Resosi conto della tragedia, il macchinista ha subito avvisato l’Associazione Volontari Canile di Porta Portese perché ha riconosciuto Clelia, il cane per cui i volontari avevano tempestato di volantini l’intera città.

Clelia ha vissuto nel canile comunale di Ponte Marconi dal 2005, dopo la morte del suo padrone, poi finalmente a giugno l’adozione seguita purtroppo da una fuga, il 20 agosto scorso, che le è stata fatale. All’agenzia di stampa GeaPress, Simona Novi, Presidente AVCCP, commenta l’accaduto, non nascondendo la sua delusione:

Mi amareggia un po’ che nessuno, tra i segnalanti, abbia trattenuto Clelia. Voglio pensare oltre e ricordare a tutti che l’Amministrazione Comunale ha reintrodotto la lista d’attesa. Ora, anche per i cani non microchippati, c’è una speranza. Il microchip è fondamentale ma ha un difetto: è invisibile ad occhio nudo. Per questo abbiamo deciso che, da oggi in poi, tutti i cani che daremo in adozione nelle strutture comunali usciranno dai nostri canili non solo con un collare al collo, come facciamo da anni, e la medaglietta che regaliamo agli adottanti, ma anche con una targa speciale con sopra i numeri del canile della Muratella. Il messaggio che vogliamo dare è duplice: mai più cani senza collare e senza medaglietta. Insieme al microchip, è il collare il modo migliore per indicare agli altri che quel cane ha una famiglia ed è una anomalia vederlo aggirarsi da solo in strada. E poi, messaggio ancora più importante, mai girarsi dall’altra parte. Occorre sempre aiutare una creatura in difficoltà. Se malato, ferito e microchippato può entrare subito a Muratella. Ma anche in altro caso, da quando è stata finalmente riattivata la “lista di attesa”, il cittadino può salvare dalla strada un semplice cane vagante: il cane verrà inserito nella lista d’attesa ed il cittadino verrà chiamato appena si libera un “posto cane” in canile. In questo modo, il cittadino sa di poter veramente contare sul canile e sulle istituzioni pubbliche.

Se avvistate un cane vagante, telefonate allo 06-67109550 o, nei giorni festivi e fuori orario, allo 060606. O ancora inviate una mail a persioritrovati@iolibero.org, impedirete che altri cani muoiano come la povera Clelia.

Via | GeaPress
Foto | Associazione Volontari Canile di Porta Portese

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