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Croccantini per gatti sterilizzati, 5 cose da sapere

Quando usare i croccantini per gatti sterilizzati? E cosa cambia rispetto ai croccantini di mantenimento normale?

Croccantini per gatti sterilizzati, 5 cose da sapere

Croccantini per gatti sterilizzati: quali usare? Quando utilizzarli? Dobbiamo darglieli sempre? Cosa cambia da croccantini di mantenimento normali a croccantini per gatti sterilizzati? Queste sono alcune domande che i proprietari di gatti potrebbero farsi dopo la sterilizzazione del loro gatto in merito all’alimentazione del micio. E’ noto il fatto che, il gatto, dopo la sterilizzazione, abbia la tendenza a ingrassare un po’. Il problema è duplice: da una parte abbiamo l’innegabile modifica del metabolismo, il quale tende a rallentare un po’ vista la drastica riduzione degli ormoni sessuali. Dall’altra parte, poi, c’è il fatto che i gatti, soprattutto quelli che vivono solo in casa, tendono a diventare pigri e sedentari. Questa mancanza di movimento fa sì che anche ingerendo la giusta quantità di calorie giornaliere previste, queste non vengano consumate. E il risultato è l’inevitabile obesità.

Molti proprietari pensano di risolvere il problema dando semplicemente croccantini per gatti sterilizzati. E’ vero, contengono meno grassi e calorie, ma non funzionano come una bacchetta magica: se il gatto non fa movimento fisico, non ci saranno croccantini light che tendano, non riuscirà a dimagrire.

Croccantini per gatti sterilizzati: le cose da sapere

Ecco alcune cose da sapere sui croccantini per gatti sterilizzati:

  1. I croccantini per gatti sterilizzati tengono conto della variazione del metabolismo e dai cambiamenti di fabbisogni nutrizionali dei gatti sterilizzati. Visto che il problema primario post sterilizzazione dei gatti è l’obesità, ecco che questi croccantini, per ovviare a tale problema, avranno meno grassi e carboidrati. Tuttavia, se togliamo grassi e carboidrati, qualcos’altro dovrà prendere il loro posto. E questo qualcosa d’altro saranno le fibre o le proteine. A seconda della marca, i croccantini per gatti sterilizzati avranno più fibre o più proteine come filosofia di base
  2. Non è obbligatorio dare ai gatti sterilizzati croccantini per gatti sterilizzati. Si può continuare a dare i suoi soliti croccantini di mantenimento (ovviamente no i Kitten, troppo iper calorici), a patto di darne di meno o adeguarli alla quantità di attività fisica fatta dal gatto/peso corporeo
  3. I croccantini per gatti sterilizzati potrebbero non essere indicati per tutti i gatti. Pensiamo a marche di croccantini sterilizzati che aumentano la quota proteica per supplire alla riduzione di grassi e carboidrati: non vanno bene per gatti anziani o con problemi renali. Ipotizziamo, invece, croccantini ricchi di fibre: se ho un gatto con un intestino pigro che risponde bene all’aumento di fibra nella dieta è un conto, ma se ho un gatto con diarrea non responsiva alla fibra, ma che, anzi, peggiora con la fibra? O se ho un gatto stitico che beve pochissimo? L’aumento di fibra potrebbe avere l’effetto opposto
  4. Gli alimenti per gatti sterilizzati non vanno bene né per i gattini né per le gatte in gravidanza. Ovviamente se il gattino convivente ruba ogni tanto qualche croccantino per gatto sterilizzato, non succede nulla. Ma se la sua razione principale è fatta solo di croccantini per gatti sterilizzati, ecco che potrebbe andare incontro a carenze nutrizionali e problemi di crescita. Idem dicasi per una gatta incinta
  5. I croccantini per gatti sterilizzati non fanno miracoli: se il gatto non aumenta l’attività fisica svolta, non riuscirà comunque a dimagrire. Inoltre considerate che, talvolta, l’obesità è collegata a malattie ormonali come il diabete mellito, per cui valutate sempre col vostro veterinario come procedere

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | iStock

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