Petsblog CURIOSITÀ Cane rapito torna a casa con l’autobus

Cane rapito torna a casa con l’autobus

Avete forse pensato che il microchip è utile quando il vostro cane si perde nel quartiere? Ascoltate questa storia

Cane rapito torna a casa con l’autobus


Questa storia, per quanto mi riguarda, ha davvero dell’incredibile: uno Staffordshire bull terrier, T-Bone, era stato sottratto alla sua famiglia da una gang, per essere usato come una vera e propria arma da combattimento. Era il 2006. Cinque anni dopo, T-Bone, che intanto ha raggiunto la rispettabile età di dodici anni, viene abbandonato perché ha problemi motori a causa di una cisti. Il nostro, non visto, decide di prendere un autobus ed è stato notato, naturalmente, dall’autista, che lo ha portato dal veterinario, che lo ha poi identificato grazie al microchip.

Quello che per una volta mi lascia davvero stupita, non è il ritrovamento di un animale grazie alle nuove tecnologie. Non ho neanche pensato troppo alla gioia, sicuramente grande, della famiglia che ha ritrovato un amico sano e salvo. Non riesco in realtà a smettere di pensare al rapimento e ai motivi di rapimento. Mi chiedo se anche in Italia siano accaduti fatti simili. Mi rivolgo perciò a voi lettori di Petsblog. Che voi sappiate, sono mai stati rapiti dei cani allo scopo di usarli come arma?

Foto | Flickr

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