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Gattari da legare: Quest’adozione non s’ha da fare

Adottare un animale è una scelta meritoria che, in breve tempo, ripaga ampiamente degli sforzi fatti per instaurare un rapporto col nuovo arrivato. Adottare un cane o un gatto, però comporta un minimo di impegno e, soprattutto, di umiltà. Agli adottanti che si rivolgono ad un’associazione, vengono ripetuti fino alla nausea gli eventuali disagi di […]

Gattari da legare: Quest’adozione non s’ha da fare

Adottare un animale è una scelta meritoria che, in breve tempo, ripaga ampiamente degli sforzi fatti per instaurare un rapporto col nuovo arrivato. Adottare un cane o un gatto, però comporta un minimo di impegno e, soprattutto, di umiltà. Agli adottanti che si rivolgono ad un’associazione, vengono ripetuti fino alla nausea gli eventuali disagi di un cucciolo in casa, ad esempio: un cucciolo di cane, a quattro mesi, difficilmente saprà già quando e dove fare i propri bisognini. Verosimilmente, piangerà quando lo lascerete da solo, e avrà bisogno di una voce ferma e inflessibile che lo segua, che sappia diventare dolce nel premiarlo e nel farlo sentire amato. Insomma, bisogna educarlo.

Spesso gli adottanti peccano di superbia o, più semplicemente, di superficialità: non si può dire con certezza che si sarà in grado di fronteggiare ogni danno o capriccio del nostro animale, se non si ha esperienza. E spesso anche i più esperti vengono messi a dura prova dagli artigli di un gattino o dai latrati di un cagnolino. Non si è ingenerosi verso l’animale se si ammettono le proprie incertezze, anzi! Avere dei dubbi, anche minimi, può servire a evitare all’animale di vagare da un rifugio a una famiglia e a un’altra famiglia, come un orfano dickensiano.

Un animale domestico necessita di impegno costante: quando scrivo della mia vita votata ai gatti, lo faccio con ironia, ma senza esagerazioni. L’animaletto di casa distruggerà i vostri abiti preferiti, i mobili più costosi e le piante più belle: questa è, nella maggioranza dei casi, una certezza. Prendere un animale e, dopo un po’ di giorni, pensare “Accidenti, ho fatto un errore di valutazione… Vabbè, qualcuno si prenderà l’animale e risolveremo” è una cosa irresponsabile. Frequentando i siti di associazioni che si occupano di adozioni, leggo spesso di animali restituiti come un elettrodomestico rotto. Una delle scuse più vergognose che abbia letto è “il vecchio adottante non vuole più il cane perchè di taglia troppo grande”. Per fortuna, mia mamma non mi ha riportata al reparto maternità a causa del mio naso…

Foto | Flickr

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