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Gatto che lecca le pietre: cause e cosa fare

Avete un gatto che lecca le pietre, il muro o il cemento? Ecco cause e cosa fare.

Gatto che lecca le pietre: cause e cosa fare

Se avete un gatto che lecca le pietre, il cemento, il muro o il pavimento, potrebbe essere indice che c’è qualcosa che non va. Se è vero che in molti casi si tratta di un disturbo comportamentale, in molti altri (sottovalutati) potrebbero essere i primi sintomi di una patologia in fase iniziale. Il guaio è che potrebbe essere così iniziale da non trovare ancora alterazioni macroscopiche alla visita clinica o agli esami collaterali, quindi è un gatto da tenere sotto stretto controllo.

Gatto che lecca le pietre: cause

La prima cosa che tutti pensano se il gatto si mette a leccare le pietre, il muro o il pavimento è: “Avrà bisogno di sali minerali”. Diciamo che è praticamente l’unica causa da non prendere neanche in considerazione. Questo perché a meno di gatti nutriti malamente (e in questo caso, il leccare le pietre sarebbe l’ultimo dei loro problemi), di norma la dieta dei gatti è abbastanza varia e completa da non provocare grosse carenze nutrizionali, tranne in determinati casi nei quali, però, ci sarebbero anche altri sintomi.

Se il gatto lecca le pietre, i muri o il cemento, potrebbe avere la nausea. Il che implica andare a scoprire se sia effettivamente nausea e se il problema sia localizzato a livello di stomaco/intestino o a livello metabolico. Altro caso frequente in cui un gatto inizia a leccare le pietre, è l’insufficienza renale. Ci sono gatti in cui i primi sintomi di insufficienza renale sono il leccamento compulsivo di pavimento, muri, pietre o l’ingestione della sabbietta.

Altro caso in cui leccano o ingeriscono sostanze non edibili, è l’anemia. Gatti anemici possono manifestare di questi comportamenti di pica, ma bisogna poi andare a capire anche quale sia la causa dell’anemia.

Se a livello fisico, metabolico e ormonale è tutto a posto, allora rimane il discorso comportamentale. Se il gatto è stressato, nervoso, insicuro, potrebbe rilasciare endorfine leccando in maniera compulsiva le pietre (un po’ come il nostro mangiarci le unghie o mordicchiare i capelli), quindi a quel punto bisogna andare a capire cosa sia che lo turba a tal punto da aver bisogno di autotranquillizzarsi in questo modo.

Gatto che lecca le pietre: cosa fare?

Semplice: se avete notato una certa persistenza nel vostro gatto nel leccare le pietre, cominciate a portarlo dal vostro veterinario. Tramite visita ed esami provvederà a capire se ci sia qualche problema fisico, metabolico o ormonale e in base a ciò che emergerà dall’iter diagnostico, vi prescriverà la terapia più adatta. Risolvendo il problema di base, dovrebbe risolversi anche il leccamento compulsivo.

Se tutto è a posto, allora rimane il discorso comportamentale da affrontare con un veterinario comportamentalista. Va da sé che non esiste una terapia magica da dare per risolvere il problema e questo perché ognuna delle malattie di cui abbiamo parlato ha una terapia ben specifica e diversa dalle altre.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | iStock

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