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Gatto che acchiappa le mosche: cause e cosa fare

Avete un gatto che acchiappa le mosche? Vere o immaginarie che siano? Ecco le principali cause e cosa fare.

Gatto che acchiappa le mosche: cause e cosa fare

Gatto mosche

Avete un gatto che acchiappa le mosche? Vere o immaginarie che siano? Ecco le principali cause e cosa fare.

Se avete un gatto che acchiappa le mosche e se queste sono realmente presenti, ecco che si tratta di un comportamento normale di caccia. Ma se avete un gatto che acchiappa le mosche e queste non sono presenti, ecco che potrebbero essere i sintomi di un problema più serio. Dunque andiamo a vedere le principali cause per cui un gatto acchiappa le mosche e cosa fare, sia nel caso che le mosche ci siano, sia nel caso in cui non ci siano.

Gatto che acchiappa le mosche realmente presenti: cause e cosa fare

E’ assolutamente normale per un gatto cercare di acchiappare mosche e mosconi quando questi sono realmente presenti. Il gatto rimane pur sempre un predatore e ogni tanto il suo istinto di caccia potrebbe risvegliarsi. Se il vostro gatto dà la caccia alle mosche, lasciatelo fare: sta soddisfacendo un suo bisogno primario e si sta divertendo.

Bloccatelo solo se dà la caccia ad api, vespe e calabroni, per evitare punture e reazioni allergiche. E evitate che dia la caccia anche alle cimici della soia: se ingerite, infatti, possono provocare sintomi gastroenterici anche lunghi da passare.

Gatto che acchiappa le mosche che non ci sono: cause e cosa fare

Diverso il caso in cui il gatto cerca di acchiappare mosche che non ci sono. Prima di tutto assicuratevi che davvero non ci siano: il gatto ha una vista migliore della nostra e magari non sta dando la caccia a un moscone gigantesco, ma a un moscerino minuscolo che fatichiamo a vedere.

Se non c’è nessun insetto, allora ci sono diverse patologie che si possono prendere in considerazione. Potrebbe trattarsi di un problema comportamentale, una sorta di comportamento ossessivo-compulsivo o una stereotipia messa in atto in caso di stress, ansia, noia, ricerca di attenzioni o frustrazione. Oppure potremmo aver insegnato noi, involontariamente, al gatto a comportarsi così, soprattutto in caso di rinforzi positivi in caso di ricerca di attenzioni. In questo caso, converrà contattare il proprio veterinario che, probabilmente, vi metterà in contatto con un veterinario comportamentalista.

Tuttavia il gatto che acchiappa le mosche che non ci sono potrebbe anche indicare una forma di epilessia, nella sua variante del piccolo male. In questo caso è bene rivolgersi a un veterinario neurologo per assicurarsi che quel comportamento non sia legato a un problema comportamentale, bensì a un problema neurologico vero e proprio: in questo caso la terapia cambia.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | Pixabay

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