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I pro e i contro del dormire con il proprio cane

Il cane vuole dormire con noi: come fare?

I pro e i contro del dormire con il proprio cane


Ci siamo, è ora di andare a dormire e quando arrivate in camera c’è Fido serenamente sdraiato sul letto, che fa lo gnorri. Quante volte vi è capitato? A me molte e devo dire che dietro l’aria spavalda si nasconde sempre uno sguardo implorante, come se il cane dicesse: “ti prego, voglio dormire qui!”, una scena molto più diffusa di quel che si possa immaginare.

Una ricerca dell’American Pet Products Association riporta che negli Stati Uniti quasi la metà dei cani dorme con i propri padroni, e la percentuale sale per i cani di taglia piccola. Per loro è un istinto innato stare vicino a noi, ma gli si può sempre insegnare a farlo nella misura più adatta a noi, come in questo articolo su Dogster dove suggeriscono di lasciare arrivare Fido sul letto giusto al momento della sveglia.

E certo, a parte le implicazioni igieniche, e a parte il fatto che lui potrebbe muoversi continuamente, scalciare o addirittura russare e infastidire la vostra tranquillità, va detto che per alcuni si tratta di una presenza confortante e inoltre questo è un chiaro segno di fiducia da parte dell’animale, che mostra così una totale fiducia in voi; ma tenerlo o no in stanza dipende molto anche dal suo temperamento. Un cane dominante, dice l’esperta Victoria Stilwell su WebMD va lasciato nella sua cuccia. Ma come fare a convincerlo? Fate il gioco del “salta giù dal letto”, con tanti premi e coccole ogni volta che sta sul pavimento, come minimo d’ora in poi gli sembrerà un luogo più piacevole.

Immagine | Smith S/F

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