Petsblog Cani I cani sono capaci di fiutare l’insorgenza di crisi convulsive nelle persone

I cani sono capaci di fiutare l’insorgenza di crisi convulsive nelle persone

Un recente studio ha dimostrato che i cani sono in grado di percepire variazioni di odore nelle persone con crisi convulsiva imminente.

I cani sono capaci di fiutare l’insorgenza di crisi convulsive nelle persone

Pare che l’olfatto dei cani sia in grado di fiutare l’insorgenza di crisi convulsive nelle persone. Secondo un articolo pubblicato sulla rivista Scientific Reports, i cani sarebbero in grado di annusare uno specifico odore prodotto dagli esseri umani durante le crisi epilettiche. Lo studio ha dimostrato che alcuni cani possono essere addestrati a riconoscere l’odore delle persone in cui sta per svilupparsi una crisi convulsiva. Se questo studio venisse confermato e approfondito, si potrebbero addestrare cane a percepire le crisi convulsive ancora prima che esse di manifestino o progrediscano.

Il fiuto dei cani permette di evidenziare le crisi convulsive

Lo studio di Amélie Catala dell’Università di Rennes ha ammesso di non aver ancora identificato queste sostanze chimiche percepite dall’olfatto dei cani o in quale momento vengano rilasciate. Quello che è certo, però, è che alcuni cani sono in grado di fiutarle e riconoscerle. Knneth Furton, docente di chimica presso la Florida International University, ha spiegato che ha incontrato parecchi cani capaci di percepire un attacco epilettico dai 15 ai 45 minuti prima del suo inizio, cosa che permetteva alle persone di prendere farmaci per prevenirlo o ridurne l’intensità.

A dire il vero esistono già diverse organizzazioni che addestrano i cani o per prevenire le crisi convulsive (sono cani che identificano l’insorgenza di una crisi prima che questa si manifesti) o per aiutare le persone durante le crisi (sono cani addestrati a fornire supporto o assistenza una volta che le crisi si sono manifestate).

A frenare i facili entusiasmi, però, ci ha pensato Gary Mathern, presidente della ricerca sull’epilessia presso l’UCLA. Ha spiegato, infatti, che per adesso non ci sarà un impatto sull’addestramento dei cani, anche perché si tratta di un processo lungo e costoso, privo ancora di standard. Tuttavia è innegabile che i cani e le loro incredibili capacità sensoriali meritino ulteriori ricerche.

Via | National Geographic

Foto | iStock

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