Petsblog Novità MeV, il cane supereroe che aiuta i bambini malati di cancro

MeV, il cane supereroe che aiuta i bambini malati di cancro

Si chiama MeV, è un cane, ma è davvero speciale: lui è un supereroe che dà una mano ai bambini ad affrontare il cancro.

MeV, il cane supereroe che aiuta i bambini malati di cancro

Signore e signori, ecco a voi MeV, un cane speciale. Perché lui è un vero super eroe, che intraprende un lungo viaggio verso la Luna per riportare sulla Terra una formula magica. Come è raccontato nella fiaba illustrata dal titolo “Il viaggio di MeV supereroe”, che due tecnici sanitari del CNAO, Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica, hanno scritto e disegnato per poter raccontare ai bambini malati di cancro il trattamento di adroterapia, che fa parte delle cure coperte dal Servizio Sanitario Nazionale.

Alice Mancin e Sandra Montana, giovani tecnici sanitari di radioterapia medica del CNAO, avevano un sogno: trovare un modo semplice per parlare ai più piccoli di adroterapia. Grazie allo psicologo Massimiliano Mariani ci sono riusciti e MeV è il personaggio che aiuta loro a intraprendere questo viaggio. Il libro viene regalato a tutti i pazienti pediatrici con un piccolo pupazzo realizzato con stampa 3D in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Pavia.

Presso il CNAO, uno dei 6 centri al mondo che curano i tumori, anche pediatrici, con fasci di protoni e ioni carbonio, verrà creata una sala per accogliere i più piccoli pazienti del reparto. Sarà decorata a tema, per ricordare lo splendido viaggio di MeV: grazie alla collaborazione con Silvio Irilli, artista e fondatore di Ospedali Dipinti, gli ospedali diventeranno a misura di bambino, per permettere ai più piccoli di poter vivere diversamente la malattia all’interno delle strutture che li ospitano per le cure e i trattamenti.

Il progetto è finanziato dai fondi raccolti dal centro con lo spettacolo teatrale “I fuori sede”, che è andato in scena il 28 febbraio al Teatro Fraschini di Pavia, grazie alla collaborazione con gli studenti dell’Associazione Pancrazio. Ma anche grazie altre donazioni che Fondazione CNAO raccoglie con una campagna online.

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