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Il latte ai cani si può dare o fa male?

Si può dare da bere il latte ai cani o fa male? Andiamo a scoprire perché sarebbe bene non dare il latte ai nostri cani.

Il latte ai cani si può dare o fa male?

Viene istintivo: trovo un cucciolo e subito gli do da bere del latte vaccino. Oppure visto che sembra piacergli, ne do continuamente da bere anche al cane adulto con la solita scusa del “Gli piace” il che non ha lo stesso significato di “Gli fa bene”. Vale anche in umana, non tutto quello che ci piace, parlando dal punto di vista alimentare, ci fa anche bene, non sono certo sinonimi.

Ci sono ottimi motivi per non dare il latte vaccino al cane, ma anche per non continuare a dare il latte in polvere ai cuccioli di cane orfani quando sono già svezzati.

Il latte ai cuccioli

Prima di tutto parliamo del latte ai cuccioli. Come tutti i mammiferi, anche i cuccioli di cane neonati devono assumere da piccoli il latte materno: nei primi giorni il colostro e fino al mese di vita il latte vero e proprio. Tuttavia all’età di 3-4 settimane deve cominciare lo svezzamento del cucciolo, ovvero il cucciolo deve cominciare a mangiare il cibo solido. Questo perché al di sopra del mese di vita il cucciolo dovrebbe essere in grado di mangiare da solo il cibo solido, quindi tecnicamente non avrebbe più bisogno del latte.

Ovvio che se il cucciolo vive con la mamma, continuerà ad attaccarsi, però in realtà una volta che comincia a mangiare il cibo solido non ha più bisogno del latte. Se il cucciolo è orfano, saremmo noi a doverlo svezzare, eliminando progressivamente il latte dalla sua dieta. Ma attenzione: non bisogna dare assolutamente il latte vaccino, quello di mucca per intenderci al cucciolo, neanche quello ad alta digeribilità. Il cucciolo non riuscirà in nessun modo a digerirlo e potremmo provocargli diarree anche fatali.

Altra nota è questa: se trovate un cucciolo di più di un mese di vita, che mangia già cibo solido, crocchette, scatolette o alimentazione casalinga, evitate di spendere soldi comprandogli il latte in polvere: spendereste soldi inutilmente, soldi che possono essere indirizzati a qualcosa di più utile.

Perché il latte fa male ai cuccioli e ai cani

Come dicevamo, dallo svezzamento in poi i cani non hanno più bisogno del latte. Un po’ come i bambini neonati: bambini che a 2-3 anni prendono ancora il latte materno, beh, di certo non ne hanno bisogno, si tratta in questo caso di soddisfare solamente un’esigenza di contatto della madre, ma dal punto di vista della crescita e dei nutrienti, il bambino è a posto col cibo solido.

Stessa cosa per i cani dopo lo svezzamento. Da una parte non hanno certo bisogno del latte materno o in polvere, dall’altra parte non hanno nel loro intestino gli enzimi necessari per digerire il latte vaccino, neppure lo Zymil o affini. La continua somministrazione di latte di solito provoca mal digestione, malassorbimento e diarrea. Oltre a questo considerate che se avete un cane allergico alle proteine del manzo, nel latte ci sono le stesse identiche proteine, quindi fare un’alimentazione ipoallergenica in questi cani e poi dargli ogni tanto del latte o del formaggio, ecco che vanifica tutti i vostri sforzi e i soldi spesi nel mangime ultra specifico.

Una curiosità a proposito del latte. Molte persone sono ancora convinte che il latte faccia venire i vermi al cane. Questo non è assolutamente vero. Penso che l’associazione mentale in questi casi sia: il cane beve il latte, gli viene la diarrea, la diarrea di solito è provocata dai vermi, ergo il latte fa venire i vermi. Nulla di più falso: mica tutte le diarree del cane sono provocate dai vermi, anzi! È che il latte fa venire direttamente la diarrea al cane perché non ha gli enzimi necessari per la sua digestione.

Altro mito da sfatare è quello che riguarda il latte come antidoto universale a ogni tipo di veleno. In media i proprietari vedono il cane che sta male, magari ha vomito e diarrea da una settimana e non è che lo portano dal veterinario, no, così sarebbe troppo semplice, no: automaticamente pensano che il cane sia avvelenato e gli danno il latte, perché la televisione ci ha insegnato che in caso di avvelenamento bisogna somministrare il latte. Peccato, se foste stati più attenti avreste sentito anche il seguito della battuta del vostro attore preferito: il latte serve per l’avvelenamento da piombo e basta, per tutti gli altri non serve a nulla. Anzi, peggiora solamente i sintomi. Quindi se ne deduce che: se avete un cane che vomita, ha diarrea e non mangia da una settimana e pensate che sia avvelenato, non dategli il colpo di grazia somministrandogli litri di latte e stupendovi perché non funziona, ma portatelo piuttosto dal veterinario in modo che possa almeno tentare una diagnosi e una terapia.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | Walkadog

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