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Parto dei criceti: possibile in due volte ravvicinate?

Ebbene sì: di recente è capitato che una delle mie cricetine Roborowski partorisse in due volte molto ravvicinate. A voi è successo? Il classico avvenimento è il seguente: la cricetina partorisce la prima volta un certo numero di cuccioli, dai 2 agli 8. Circa 1 mese dopo dà alla luce altri piccoli, dai 2 ai […]

Parto dei criceti: possibile in due volte ravvicinate?


Ebbene sì: di recente è capitato che una delle mie cricetine Roborowski partorisse in due volte molto ravvicinate. A voi è successo? Il classico avvenimento è il seguente: la cricetina partorisce la prima volta un certo numero di cuccioli, dai 2 agli 8. Circa 1 mese dopo dà alla luce altri piccoli, dai 2 ai 5 in genere.

Una padroncina saggia separa immediatamente dopo il primo parto il maschio dalla femmina, onde evitare espisodi spiacevoli quali il cannibalismo dei cuccioli, di cui parleremo in seguito, o l’uccisione da parte della femminuccia del povero criceto maschio.

La normale evoluzione delle cose richiede che la femmina si prenda cura dei cuccioli, prepari dunque il loro “nido” con abbondante fieno, lettiera e vari materiali per tenere i piccoli al caldo, poi li allatti fino al momento dello svezzamento. I criceti Roborowski in genere alla seconda settimana aprono gli occhi, al compimento della terza settimana sono indipendenti e possono mangiare da soli. Cosa succede a questo punto?

La mamma si rende conto che i suoi cuccioli sono ormai completamente indipendenti, fuori pericolo di vita e in grado di cavarsela da soli. E’ il momento di partorire i nuovi cuccioli. Fate molta attenzione: appena vi accorgete del secondo parto separate i cuccioli ormai cresciuti. Questi potrebbero non capire cosa sta accadendo e far del male ai neonati. Nel caso dei miei, avvenimento più unico che raro, i cuccioli più grandi facevano il nido ai più piccoli e quando la mamma si allontanava tenevano loro caldo.

Fortunatamente è andata così: io mi sono infatti accorta dei nuovi piccoli solo 3 giorni dopo la nascita. Non avrei mai immaginato infatti che potesse veramente capitare questo tipo di “fenomeno” se il maschio non è più presente. Una sera, per caso, ho sentito piangere i cucciolini affamati e li ho trovati nascosti sotto ad un fratellino maggiore che teneva loro caldo. A parte la commovente scena familiare, ho dovuto separarli per lasciare spazio e tempo alla mamma di occuparsene.

Ho letto che alcuni tipi di ratto femmina “congelano” lo sperma del maschio e lo attivano poi appena i primi cuccioli sono diventati indipendenti. In questo modo danno il via ad una nuova gestazione che sfocia naturalmente nel parto di nuovi cuccioli. Il passo tra il topo e il criceto, diciamocelo, è breve: son pur sempre roditori anche se esteticamente molto più gradevoli. Possibile dunque succeda la stessa identica cosa che capita al ratto? Avete avuto esperienze simili?

Il fatto che una cricetina mamma faccia due cucciolate così di fila, non temete, è veramente un buon segno. Prima di tutto la femminuccia è in salute se è in grado di sostenere due parti. Premuratevi comunque, soprattutto dopo il secondo parto, di fornirle integratori di minerali e abbondante cibo fresco come mele, insalata o erbetta per criceti. Ricordiamoci che comunque ha avuto ben due esperienze ravvicinate in cui ha perso del sangue. Aiutiamola e sosteniamola per quanto possibile. Secondariamente, se mette al mondo così tanti piccoli e non li mangia significa che è tranquilla e considera l’habitat da voi fornito un luogo calmo in cui i cuccioli possono crescere al sicuro. State attenti a non introdurre cambiamenti improvvisi nella sua casa proprio in questi momenti delicati.

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