Petsblog Veterinario risponde Ghiandole surrenali: come sono fatte e a cosa servono

Ghiandole surrenali: come sono fatte e a cosa servono

Come sono fatte a cosa servono le ghiandole surrenali in cani e gatti? Quali ormoni producono? E quali malattie possono manifestare?

Ghiandole surrenali: come sono fatte e a cosa servono

Chiamatele ghiandole surrenali o surreni: stiamo parlando di due ghiandole endocrine che possono dare diversi problemi e che sono collegate al metabolismo di cortisolo e catecolamine come l’adrenalina. Prima di procedere a vedere come sono fatte e a cosa servono in cani e gatti, ricordo che sono presenti anche in noi esseri umani e hanno le medesime funzioni. Prima vedremo come sono fatte, senza scendere troppo nei dettagli anatomici, poi a cosa servono e quali patologie sono collegate alle surrenali.

Ghiandole surrenali: anatomia delle surrenali

Parlando di anatomia, i surreni sono organi pari posti in prossimità dei reni: la ghiandola surrenale di sinistra è in prossimità dell’aorta, la ghiandola surrenale destra della vena cava caudale. Le ghiandole surrenali sono irrorate alle arterie surrenali. Fondamentalmente ogni ghiandola è composta da due parti funzionalmente e strutturalmente ben diverse: la corticale e la midollare.

La corticale si trova all’esterno ed è formata da tre differenti strati. La midollare si trova al centro. La corticale dei surreni è distinta in:

  • zona glomerulare: qui vengono soprattutto prodotti i mineralcorticoidi come l’aldosterone. Sono ormoni che intervengono nella regolazione soprattutto di sodio e potassio. Questi ormoni agiscono a livello dei tubuli renali: tanto aldosterone in circolo vuol dire trattenere il sodio e diminuire il potassio con le urine, influenzando anche il volume del sangue e l’equilibrio elettrolitico dei fluidi del corpo. Anche la renina dei reni stimola il rilascio di aldosterone (aumenta la pressione)
  • zona fascicolata: qui si producono soprattutto i glucocorticoidi come cortisone e cortisolo, il cui scopo è anche quello di aumentare la glicemia. Fra gli altri compiti hanno quello di limitare l’infiammazione e l’edema e inibire le prostaglandine, riducendo il dolore. I glucocorticoidi sono particolarmente sensibili all’azione dell’ACTH rilasciato a livello dell’ipofisi
  • zona reticolata: si producono piccole quantità di ormoni sessuali, sia maschili che femminili, indipendentemente dal sesso

La midollare del surrene, invece, ha origine nervosa e produce adrenalina e noradrenalina (catecolamine) quando il sistema nervoso simpatico la stimola. Quando l’organismo è sotto stress ecco che il sistema simpatico si attiva e stimola la midollare a produrre catecolamine per aumentare la frequenza cardiaca, aumentare la pressione, aumentare la glicemia e dilatare i piccoli bronchi. Tutto ciò serve per immettere più ossigeno e glucosio in circolo in modo che cervello, cuore e muscoli possano lavorare meglio, il tutto per affrontare meglio il fatto stressante originario in fase acuta. In fase cronica, invece, sono i glucocorticoidi della corticale a sostenere l’organismo.

Ghiandole surrenali: malattie associate

Ci sono tre grandi malattie associate alle ghiandole surrenali:

  • Sindrome di Cushing: ne abbiamo già parlato, qui ricordiamo che si ha una produzione esagerata di corticosteroidi per stimolazione o centrale, iatrogena o neoplastica delle stesse surrenali
  • Morbo di Addison: si ha la carenza di corticosteroidi e/o mineralcorticoidi
  • Feocromocitoma: tumore originario della midollare che causa iper produzione di catecolamine

Raramente, poi, a livello della corticale si possono avere aumenti della produzione di ormoni sessuali.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | iStock

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