Petsblog Animali domestici La durata della gestazione nei conigli e il parto

La durata della gestazione nei conigli e il parto

Vediamo oggi quanto dura la gestazione di una coniglietta e come comportarsi con i cuccioli, fermo restando che siamo nettamente contrari alla riproduzione casalinga.

La durata della gestazione nei conigli e il parto

Il primo consiglio è: non fate riprodurre a casa vostra alcun tipo di animale. È un grosso rischio per la mamma e per i cuccioli, anche e soprattutto se non siete esperti e se non avete un veterinario esperto in animali esotici che possa consigliarvi e seguirvi; inoltre non date ascolto alle leggende metropolitane che sostengono che una coniglietta deve avere almeno una cucciolata per non avere problemi fisici all’apparato riproduttore. Tutto ciò è assolutamente falso, una coniglietta adulta ha l’80% di possibilità di ammalarsi di tumore all’utero, avere cisti ovariche o piometra: sicuramente 2 anni non è una grossa aspettativa di vita, considerando che un coniglio domestico dovrebbe vivere dai 10 ai 12 anni. Unica soluzione per il bene e la salute della coniglia: la sterilizzazione.

Detto ciò, purtroppo un incidente può capitare – vedi acquisto di una coniglietta già incinta. Bisogna quindi avere informazioni basilari su come cavarsela, facendo di modo tale che non accadano incidenti irreparabili. Il periodo di gestazione della coniglietta varia tra i 30 e i 35 giorni. La coniglietta matura sessualmente generalmente dal quarto mese di vita in poi, infatti la si sterilizza tra i 4 e i 6 mesi di vita, per evitare gravidanze reali o isteriche sottoponendola a stress inutili.

Se la coniglietta è incinta può manifestare un comportamento aggressivo, essere nervosa e irrequieta. Quando inizia a strapparsi i peli per fare il nido e raccoglie un po’ di tutto per creare una cuccia confortevole, significa che il giorno del parto è prossimo. Il parto avviene in maniera naturale, abbiate però un po’ di buonsenso: se entro un certo numero di ore non sono ancora nati i cuccioli e vedete la poverina sofferente, va portata presso un veterinario esperto in animali esotici che possa verificare la situazione. Non rischiate inutilmente la vita della vostra coniglietta.

I piccini nascono nudi, con le orecchiette chiuse e ciechi. La madre se ne deve prendere cura al 100%: non toccate i piccoli e non stressate la coniglietta. Lasciate tutto com’è e fornite solo abbondante cibo. Se volte verificare il numero dei cuccioli e se tutti sono vitali, aspettate che la coniglietta si allontani, mettete dei guanti e controllate il nido, ripeto, senza toccare i cuccioli, a meno che naturalmente ce ne siano di morti. Il numero di cuccioli è variabile, solitamente ne nascono 5 o 6 in media, ma se siete particolarmente sfortunati ne nascono anche 10 elementi!

I piccini iniziano a mangiare cibo solido a partire dalle 3 settimane di vita, e intorno alle 8 settimane sono ormai completamente svezzati e sono “indipendenti”. Solo in quel momento possono, volendo, essere separati dalla madre.

Vi ricordo di non improvvisarvi allevatori casalinghi: trovare casa e riaffidare bene un coniglio, a una famiglia che lo tenga in libertà, dia cibo e cure veterinarie adeguate non è facile. Un coniglio costa molto come mantenimento: tenetelo sempre bene a mente.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Cosa succede se il coniglio mangia la carta?
Conigli

Coniglio che mangia la carta o il cartone? Succede spesso visto che amano rosicchiare di tutto. Le conseguenze dipendono dal tipo di carta o cartone ingerita e dalla quantità. Spesso non succede nulla, ma grandi quantitativi o carta trattata chimicamente contenente residui tossici possono causare gravi problemi ai conigli