Petsblog Animali domestici Abbaiare, ululare, guaire: alcuni significati della “voce” del cane

Abbaiare, ululare, guaire: alcuni significati della “voce” del cane

Abbaiare, ansimare, guaire, latrare, ringhiare, sospirare, uggiolare e ululare: cosa significano le varie “voci” dei cani?

Abbaiare, ululare, guaire: alcuni significati della “voce” del cane

È facile dire: “Il cane abbaia”. In linea generale è senza dubbio vero. Ma è molto parziale. Un po’ come i mille scodinzolii dei cani, esistono vari modi di abbaiare. C’è l’abbaio di saluto, di spavento, di gioia, di richiamo, di gioco. E poi ci sono “rumorini”, guaiti, uggiolii. Per non parlare dei toni bassi di un cane che ringhia o che si prepara ad abbaiare e si sente tutto il gorgoglio della voce che sta per esplodere. Alcuni cani, poi, ululano e anche qui ce ne sono di ululati: lungo, breve, acuto, grave.

Mi fa sempre tanta tenerezza la mia meticcia quando mi guarda andare via, con la testa dietro la ringhiera del balcone: emette un bau brevissimo ma udibilissimo, quasi a dire: “Ciao! Torna presto!”.

Il cane abbaia. È vero. Ma forse dovremmo coniare diverse parole per esprimere un po’ tutto il mondo racchiuso nella gola dei nostri amici pelosi.

Sappiamo che i cani capiscono una serie di parole umane e, più che le parole, comprendono meglio il tono e il modo in cui noi ci rivolgiamo loro. Ma noi siamo capaci di capire la voce del nostro amato Fido?

Ecco una semplice lista che, a livello generale, illustra cosa possano significare le varie “voci” del cane. Tenete presente che, oltre al livello generale, c’è da considerare il tono con cui Fido emette un suono: solo chi vive giorno per giorno insieme all’amico peloso può cogliere le mille sfumature della sua voce. Per gli altri “abbaiano”, per noi “parlano”.

  • Abbaiare: l’abbaio viene solitamente usato come avviso per il resto del branco che sta per accadere qualcosa, soprattutto quando è continuo. Può anche essere usato da un cane rimasto solo che cerca un contatto con gli altri. Una mamma può usare un singolo abbaio per sgridare un cucciolo e un cucciolo può abbaiare per invitare al gioco.
  • Ansimare: normale dopo una corsa o una giornata calda serve al cane per disperdere il calore interno; in un contesto stressante, invece, esprime ansietà e preoccupazione (soprattutto se associato a pupille dilatate o a sudore dei polpastrelli – quando il pavimento è pieno di “stelline”…!)
  • Guaire: guaiti e uggiolii vari esprimono tristezza, malinconia, paura, dolore fisico, solitudine.
  • Latrare: i segugi che inseguono la preda latrano; il latrato può esprimere eccitazione e allegria.
  • Ringhiare: può essere sia un avvertimento che una minaccia (soprattutto se il cane mostra i denti). Un cucciolo che ringhia mentre gioca è, tuttavia, normale: anche i cuccioli d’uomo quando giocano fanno rumori per imitare le cose da grandi…
  • Sospirare: il cane che sospira esprime emozione e dipende dai contesti. Quando, per esempio, Fido è sdraiato vicino al suo amico umano e sospira esprime una situazione di massima rilassatezza e benessere.
  • Uggiolare: vedi guaire.
  • Ululare: significa “riuniamo il branco” o “io sono qui e tu dove sei?”.
    Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.

Foto | Foto | Soggydan

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Antibiotici: quali sono gli effetti collaterali?
Cani

Gli antibiotici sono farmaci che uccidono o inibiscono la crescita dei batteri e vengono somministrati per via orale o parenterale per trattare le infezioni batteriche anche nei cani e nei gatti. Tuttavia, l’uso eccessivo o improprio degli antibiotici può portare a problemi e a effetti collaterali indesiderati. In questo articolo vengono esplorati l’uso degli antibiotici nei cani e nei gatti, fornendo informazioni su come utilizzarli in modo sicuro ed efficace.