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Quando salvare un gatto randagio e quando lasciarlo lì

Volete salvare un gatto randagio? Bene. Ma assicuratevi che sia veramente randagio e che non sia un gatto di quartiere o un gatto di proprietà che sta facendosi solamente un giretto.

Quando salvare un gatto randagio e quando lasciarlo lì

Salvare un gatto randagio? Un’azione nobile. Ma assicuratevi che quel gatto sia davvero un gatto randagio bisognoso di aiuto e non un gatto di quartiere o un gatto di proprietà che sta facendosi semplicemente un giretto per i fatti suoi. Non è sempre facile stabilire la differenza, ma ci si può provare. Ci sono più gatti in giro per strada di quanto uno non pensi. Molti di essi sono gatti di quartiere: sono gatti che non vivono esattamente come animali domestici all’interno di una singola casa, ma che hanno deciso di stabilirsi da qualche parte in quella zona perché magari c’è qualcuno (o più di qualcuno di solito) che fornisce cibo e riparo.

Ci sono anche gatti di quartiere che frequentano più di una casa: oggi dormono qui, domani mangiano là. Poi ci sono gatti di proprietà che fanno un giretto più o meno vicino a casa, ma che hanno una famiglia di riferimento precisa. Poi ci sono i gatti randagi diffidenti, quelli che non si avvicinano mai agli esseri umani. Infine ci sono i gatti abbandonati: questi erano gatti di proprietà che qualche umano ha deciso di abbandonare per strada.

Come distinguere un gatto di quartiere da un gatto domestico?

Se si è di fronte a un vero gatto randagio, di quelli che non hanno mai socializzato con gli umani, lo si riconosce facilmente: non si avvicinerà mai alle persone, soffierà, ringhierà e scapperà se ci si avvicina troppo. Più difficile distinguere un gatto di quartiere mediamente sociale da un gatto domestico che si fa una passeggiata: in entrambi i casi potrebbero manifestare un certo grado di socievolezza essendo maggiormente abituati all’interazione con gli umani.

I veri gatti abbandonati, invece, si comportano in maniera spaesata, si vede che non sanno bene cosa fare o dove andare.

In generale, i gatti di quartiere andrebbero lasciati dove stanno. Probabilmente hanno una loro routine ormai e se li vedete abbastanza pasciuti vuol dire che c’è qualcuno che si preoccupa di loro. Se notate però un gatto randagio ferito, dimagrito e malconcio, allora potrebbe aver bisogno di aiuto. Prima di precipitarvi a catturarlo (sempre se ci riuscite) e se non è in immediato pericolo di vita, assicuratevi che non ci sia già qualche associazione, volontario o gattara che si sta prendendo cura di lui. In quest’ultimo caso sarebbe più corretto avvisare queste persone della situazione del gatto prima di decidere di provare a prenderlo e portarlo chissà dove.

Evitate, invece, di raccogliere e portare via gatti sani, in salute, cicciotti, socievoli che vedete passeggiare tranquillamente per strada. Molto probabilmente sono gatti di qualche persona del circondario, non gatti che hanno bisogno subito di aiuto e sradicare arbitrariamente così un gatto dalla propria zona, portandolo via dai suoi proprietari, non è proprio una buona idea.

Via | PasadenaStarNews

Foto | Pixabay

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