Petsblog Animali domestici Il coniglio dal veterinario: quando, quanto e con chi?

Il coniglio dal veterinario: quando, quanto e con chi?

Non è per nulla semplice scegliere un veterinario affidabile per il nostro coniglietto.

Il coniglio dal veterinario: quando, quanto e con chi?

Scegliere un veterinario che seguirà il vostro( o meglio la vostra coppia di conigli) dall’inizio della loro vita al termine, non è mai facile. Faccio una piccola premessa e una riflessione per quanto riguarda i conigli in Italia: nonostante siano animali da compagnia grandemente detenuti nelle nostre abitazioni, vige ancora la “malsana” idea che dal punto di vista veterinario e di mantenimento, siano a basso costo. Non è affatto così: un coniglio tenuto nella maniera corretta, gestito adeguatamente, nutrito con elementi di buona qualità, curato da un buon veterinario, a fine anno vi garantisco che peserà abbastanza su conti di famiglia.

Altra piccolissima riflessione prima di prendere un animale in casa: verificate se potete di fatto prendervene cura, non solo economicamente ma dal punto di vista del tempo o di eventuali problemi che potrebbero insorgere. Siete allergici al fieno? La base dell’alimentazione del coniglio è il fieno: forse quindi è bene pensarci su! Vi infastidisce avere per casa fili di fieno e qualche pallina? Anche in questo caso, riflettete bene prima di fare una scelta.

La prima cosa che ho fatto anni fa è stato cercare on line nella mia città una lista di veterinari esperti in animali esotici. Questo è i primo passo fondamentale. In caso di adozione del coniglio, vi verranno consigliati alcuni nomi di veterinari esperti( ricordate ESPERTI IN ESOTICI, non generici). Secondo me è buona cosa provarne più di uno, per conoscerne i metodi, l’approccio con l’animale e, non meno importante, con l’essere umano. Fondamentale è anche la disponibilità del veterinario stesso: valutate dei centri aperti 24 ore su 24. In caso di emergenza ci dovrà essere qualcuno che vi possa aiutare e consigliare.

I conigli soffrono di blocchi intestinali e, ad esempio, se il coniglio sta male alle 11 di sera non è possibile temporeggiare ore e ore senza sapere come procedere. Avete un buon margine per conoscere e scegliere un veterinario: se acquistate il coniglio è d’obbligo una visita per verificare che non abbia parassiti intestinali( il fatto quindi che il veterinario sia scrupoloso o meno nel suggerirvela può essere un segnale) poi ci sono da fare i vaccini, infine va sterilizzato/castrato. Il test per vedere se è positivo all’encefalite viene sempre consigliato: anche questo punto può essere interessante e spunto di riflessione per voi. Se come alimentazione vedete che vi suggerisce solo pellet e fieno, magari valutate bene non solo le competenze mediche, ma anche quanto di fatto conosca l’animale nel quotidiano. Un veterinario che vi dà indicazioni errate sull’alimentazione, o sui vaccini etc etc, può essere specializzato in esotici, ma non esattamente nel filone roditori e lagomorfi, di cui fa parte il coniglio (magari è specializzato in rettili…).

Sappiate scendere a compromessi, mettendo la salute dell’animale sempre al primo posto. Magari il veterinario non vi è simpatico, ma è egregio nel trattare l’animale, o i costi sono elevati: purtroppo si sa che i migliori che tolgono le castagne dal fuoco vanno correttamente retribuiti. Non fatevi influenzare dalla “fama” di un individuo rispetto ad un altro: usate il cervello per discernere e il cuore.

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