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Ringhio nel cane: significato

Cosa vuol dire quando il cane ci ringhia? In pratica che ci sta dando un avvertimento. Il problema è che se noi non diamo retta a tale avvertimento, poi scatta l'aggressione e il morso.

Ringhio nel cane: significato

Il ringhio è uno dei messaggi dei cani più frainteso: se è normale provare un po’ di apprensione quando si ha un cane che ci ringhia contro (soprattutto se di grossa taglia), è anche vero che il cane con quel ringhio ci sta dando un avvertimento. Ci sta, in pratica, avvisando che c’è qualcosa che lo turba e che non è di suo gradimento e se noi persistiamo nell’atteggiamento, ecco che lui passerà alla fase successiva, quindi l’aggressione e il morso se non ha vie di fuga. Dal suo punto di vista, lui ha agito correttamente: qualcosa lo disturba (magari qualche manovra che stiamo facendo noi), lui ci ha avvisato col ringhio, noi non gli abbiamo dato retta e abbiamo continuato a fare quella cosa che a lui non piace e lui ci morde.

Perché il cane ringhia?

Ci sono diversi motivi per cui un cane decide di ringhiare:

  • ha paura: la paura può essere nei confronti di un altro animale, di un oggetto o anche di una persona. Il cane ringhiando spera che l’oggetto della sua paura smetta di infastidirlo
  • ha dolore: se il cane ha un forte dolore (anche articolare, osseo, metabolico) ecco che quando si cerca di toccarlo potrebbe ringhiare. Lui non sa perché ha dolore e quindi ringhia alla prima cosa che gli si avvicina, la nostra mano, salvo poi mordere se non capiamo il perché del suo ringhio
  • le manipolazioni: ci sono cani che non amano essere manipolati, anche perché magari non sono stati abituati sin da piccoli a essere maneggiati. Parliamo di cani che non si fanno pulire le orecchie, tagliare le unghie o anche solo spazzolare. Appena cerchi di farlo, ecco che prima parte il ringhio e poi il morso
  • sta difendendo qualcosa che ritiene suo: può essere il cibo, il proprio umano, un giocattolo, il suo spazio vitale o anche il divano. Se abbiamo permesso al cane di stare sul divano e se quel cane ha dei livelli di dominanza più pronunciati, ecco che quando cercheremo di farlo scendere, lui potrebbe ringhiarci: per lui quel divano ora è suo
  • fase di gioco: talvolta durante il gioco i cani ringhiano perché simulano una lotta reale. Bisogna solo tenerli sotto controllo e interferire solamente se il ringhio da gioco diventa reale

Cosa fare se il cane ringhia?

La prima reazione istintiva nel caso di cane che ringhia è sgridarlo, in modo che non lo faccia più. Il problema è, che in molti casi, questa correzione è controproducente per noi. Il cane, infatti, impara a non ringhiare, quindi la prossima volta non ci darà più alcun avvertimento: passerà al morso direttamente. E questa è una cosa che non vogliamo.

Se il cane ringhia quando compiamo una determinata azione, la prima cosa che dobbiamo fare è cercare di evitare il successivo morso. Quindi a seconda dei casi blocchiamo l’azione che stavamo per compiere, non lo tocchiamo. Poi dobbiamo cercare di capire cosa abbia fatto scatenare il ringhio e la prossima volta cerchiamo di rifare quell’azione con modalità diverse o evitiamo di farla se non è indispensabile per il benessere del cane.

A questo punto, poi, conviene far anche visitare il cane dal veterinario per escludere che il cane abbia qualche malattia o problema fisico che provochi dolore e quindi il ringhio. Escluse le malattie, converrebbe poi contattare anche un educatore cinofilo/veterinario comportamentalista: va bene che il ringhio è un avvertimento, ma potrebbe anche indicare un problema di educazione e interazione fra quel cane e i suoi umani. Se infatti il cane capisce che quando ringhia ottiene il nostro allontanamento, comincerà a ringhiare di continuo anche per motivi futili e il proprietario a volte si troverà con un cane che gli ringhia anche quando deve compiere azioni indispensabili come, per esempio, mettergli il guinzaglio per andare in passeggiata.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | Pixabay

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