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In Italia nel 2014 sono stati mangiati migliaia di gatti

L'Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente denuncia che in Italia i gatti vengono ancora mangiati (e sottolinea che sono gli italiani a mangiarli, non quanti provengono da altri paesi)

In Italia nel 2014 sono stati mangiati migliaia di gatti

Stando ai dati raccolti dall’AIDAA – Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente – in Italia lo scorso anno sono stati uccisi tra i 6000 e i 7000 gatti a scopo alimentare. E non si parla di ristoranti asiatici, come un giudizio affrettato potrebbe volere. No, no! Italiani che mangiano i gatti, tranquillamente. Secondo l’AIDAA, secondo quanto dice Repubblica:

specialmente nelle provincie di Brescia, Cremona, Vicenza, Verona ma anche nel milanese e nella zona tra Parma e Reggio Emilia in alcuni casi organizzano dei veri e propri pranzi a base di gatto con la presenza anche di venti/trenta persone.

Da notare che tutto questo avviene quasi sempre di nascosto, anche in considerazione del fatto che nel nostro Paese “uccidere e mangiare un gatto o un cane è un reato punibile con il carcere ai sensi dell’articolo 544 del Codice Penale”. Ma avviene anche con frode, come risulta dal fatto che nella provincia di Milano una signora nel corso degli anni ha allevato per alimentazione circa 600 gatti, che poi serviva facendoli passare per conigli (e anche qui ci sarebbe da fare un bel discorso e lo facciamo prendendo in prestito il titolo di un libro di Melanie Joy: “Perché amiamo i cani, mangiamo i maiali e indossiamo le mucche”?). I gatti che vengono mangiati, poi, non sono solo quelli randagi che vengono cacciati in qualche modo, ma ci sono anche quelli rapiti dalle colonie o allevati appositamente per poi essere mangiati.

L’AIDAA denuncia che in varie parti della Penisola i gatti continuano a finire nei piatti come secondo o come accompagnamento alla polenta. E, come purtroppo ben sappiamo, anche su Facebook vengono spesso aperte pagine che insegnano come cucinare cani e gatti e non si fa in tempo a segnalarle a Facebook (ammesso che poi le rimuova) che ne spuntano sempre di nuove.

Torna in mente una frase di Stephen Littleword: “Non giudico le persone solitamente, ma sto a osservare attentamente come trattano gli animali: ciò dice molto su come sono”.

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