Petsblog Gatti Bordetella bronchiseptica nel gatto: cause, sintomi e terapia

Bordetella bronchiseptica nel gatto: cause, sintomi e terapia

Approfondiamo il discorso sulla Bordetella bronchiseptica nel gatto: ecco cause, sintomi, diagnosi e terapia.

Bordetella bronchiseptica nel gatto: cause, sintomi e terapia

Avevamo accennato in passato alla Bordetella Bronchiseptica come uno dei patogeni coinvolti nella malattia respiratoria del gatto. Oggi approfondiamo la sua conoscenza. Diciamo subito che Bordetella bronchiseptica non è certo un batterio comune nel gatto da compagnia, ma può diventare problematico quando ci sono alte concentrazioni di gatti che vivono insieme, quindi allevamenti, gattili e colonie. Parliamo dunque di cause, sintomi, diagnosi e terapia della Bordetella bronchiseptica nel gatto.

Bordetella bronchiseptica nel gatto: cause e sintomi

La Bordetella bronchiseptica è un batterio coinvolto sia nella malattia respiratoria del gatto che nella tosse dei canili del cane, cugino fra l’altro della Bordetella pertussis dell’uomo. E’ un batterio che si trasmette molto facilmente da gatto a gatto, di solito non provoca patologie mortali, tuttavia spesso e volentieri provoca forme croniche che difficilmente si riusciranno a risolvere in maniera definitiva.

I maggiori problemi si hanno quando l’infezione da Bordetella bronchiseptica si manifesta insieme a uno dei classici virus respiratori del gatto, quindi Herpesvirus o Calicivirus. Il fatto è che quando nell’organismo del gatto è presente uno di questi batteri, il sistema immunitario è così impegnato a combatterli che batteri come la Bordetella bronchiseptica potrebbero approfittarne per dare sovrinfezione batterica secondaria e peggiorare così sintomi e progressione della malattia.

In alcuni casi, poi, la Bordetella bronchiseptica è in grado di provocare infezione da sola. La via di trasmissione di solito è tramite aerosol, quindi la diffusione del virus avviene tramite saliva e starnuti. E’ anche possibile che si possa trasmettere tramite contatto indiretto con mani e indumenti venuti a contatto con un gatto malato. Il periodo di incubazione è di solito di massimo 3 settimane.

I sintomi dell’infezione da Bordetella bronchiseptica nel gatto sono:

  • febbre anche alta
  • dolori muscolari
  • anoressia
  • starnuti
  • scolo oculare con congiuntivite
  • tosse
  • polmonite
  • morte nei gattini prima ancora di aver manifestato sintomi

Di solito nelle forme lievi e non complicate il gatto comincia a migliorare dopo almeno una settimana, ma ci mette anche 2-3 settimane prima di tornare in forma.

Bordetella bronchiseptica nel cane: diagnosi e terapia

Dopo diagnosi presuntiva in base ai sintomi clinici, ecco che per la terapia della Bordetella bronchiseptica il vostro veterinario vi prescriverà degli antibiotici. Se ci sono forme virali sottostanti, come ormai saprete, per quei virus non esiste terapia se non terapia sintomatica e di sostegno. L’antibiotico in questi casi si dà per evitare le sovrinfezioni batteriche secondarie come quelle da Bordetella bronchiseptica per esempio.

Il gatto andrà tenuto al caldo e tranquillo, bisognerà stimolarlo a mangiare. Nei gatti sani e adulti, di solito la malattia passa in un paio di settimane. Più grave la prognosi in gatti anziani, piccoli o con altre malattie come FIV e FeLV. In questi casi a volte anche un’infezione da Bordetella bronchiseptica potrebbe provocarne la morte.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | iStock

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