Petsblog Novità Informazione Coronavirus in Spagna, spruzzano candeggina in spiaggia e mettono in pericolo gli animali locali

Coronavirus in Spagna, spruzzano candeggina in spiaggia e mettono in pericolo gli animali locali

In Spagna le autorità hanno fatto spruzzare della candeggina su una spiaggia, causando gravi danni all’ecosistema del posto.

Coronavirus in Spagna, spruzzano candeggina in spiaggia e mettono in pericolo gli animali locali

In Spagna le autorità hanno commesso un errore che potrebbe aver danneggiato l’ecosistema di un’intera spiaggia. I fatti sono accaduti in una città costiera, Zahara de los Atunesla, dove nei giorni scorsi sono stati spruzzati circa mille litri di una soluzione a base di acqua e candeggina, nel tentativo di pulire a fondo la spiaggia in vista della fine della quarantena, quando le famiglie potrebbero decidere di trascorrere le loro giornate a mare.

Purtroppo, questo genere di disinfestazione può essere adatta quando si parla della pulizia delle strade, ma non quando viene messa in atto sulla spiaggia, dove la candeggina può causare seri danni all’ecosistema locale, come hanno denunciato gli stessi ambientalisti, scioccati da un simile passo falso.

Questa particolare spiaggia offriva spazi dove gli uccelli migratori nidificavano e si riproducevano, ma purtroppo la candeggina adesso ha ucciso tutto, insetti compresi. Gli ambientalisti intanto non possono fare a meno di chiedersi quale possa essere il senso eseguire una disinfestazione sulla spiaggia:

La candeggina viene utilizzata come un potente disinfettante, è logico che venga utilizzata per disinfettare strade e asfalto, ma qui il danno è stato brutale: hanno devastato gli spazi delle dune e sono andati contro tutte le regole. È stata un’aberrazione ciò che hanno fatto, anche tenendo conto del fatto che il virus vive nelle persone non in spiaggia. È pazzesco,

ha infatti commentato l’attivista María Dolores Iglesias. Dal canto loro, le stesse autorità si sono scusate per l’errore fatto, ed hanno spiegato che si tratta di uno sbaglio dettato comunque dalle migliori intenzioni, ovvero quelle di salvaguardare la popolazione dal rischio di contagio da coronavirus.

via | La Stampa
Foto di Jonny Belvedere da Pixabay

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