Virus della FeLV nel gatto – Abbiamo già parlato in passato dell’infezione da FeLV nel gatto e dei sintomi della leucemia virale felina. Qui oggi andiamo ad approfondire meglio la conoscenza del virus in sé e della sua patogenesi nella malattia. Ricordando ancora una volta che la FeLV è una malattia solamente dei gatti, può contagiare gli altri mici, ma non è contagiosa per l’uomo, il cane, il coniglio, il pappagallo, il criceto e qualsiasi altro pet vi venga in mente.
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Come anticipavamo, il virus della FeLV è molto labile nell’ambiente esterno e non resiste agli agenti atmosferici. Ecco spiegato perché la via di trasmissione più comune è il contatto con liquidi organici infetti, quindi saliva, secrezioni nasali, urine, feci e latte materno. Quindi i gatti si infettano quando si annusano, leccano, ripuliscono e con le ferite da morso.
Per quanto riguarda la trasmissione verticale, se la femmina durante la gravidanza è in fase viremica ecco che i gattini o muoiono durante la gravidanza o poco dopo la nascita. Se il virus è latente in linea teorica non viene trasmesso ai gattini, tranne in quei casi dove il virus risiede nella ghiandola mammaria e si riattiva.
La FeLV tipicamente colpisce i gatti giovani, fra 1 e 6 anni. Per quanto riguarda la patogenesi del virus della FeLV, ecco che dopo il contagio oronasale, il virus si replica prima nelle tonsille e nei linfonodi circostanti, poi va nei linfociti e grazie al sistema linfatico raggiunge il midollo osseo, la mucosa intestinale e respiratoria e le ghiandole salivari (siamo in fase viremica). Il tutto dura 2-4 settimane, anche se in alcuni casi si è notata una viremia a mesi di distanza a causa di un’esposizione continua al virus.
All’atto pratico tutto ciò significa che dopo l’infezione il gatto può trovarsi in una di queste situazioni:
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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