Petsblog 5 motivi per cui non si bussa alla porta della sala d’aspetto del veterinario

5 motivi per cui non si bussa alla porta della sala d’aspetto del veterinario

Questi sono cinque motivi per cui non si deve bussare alla porta della sala d'aspetto del veterinario.

5 motivi per cui non si bussa alla porta della sala d’aspetto del veterinario

Sala d’aspetto dal veterinario – Prendete questo articolo dal verso ironico della cosa. Qui voglio elencare cinque motivi per cui non è proprio il caso che i proprietari bussino alla porta della sala d’aspetto del veterinario. Prendo spunto da ciò che succede tutti i giorni, dalla perdita di tempo che il continuo bussare provoca sia al veterinario che a tutti i proprietari che stanno facendo una visita. Intendiamoci: se arrivate in sala d’attesa con un cane che non respira, gravemente incidentato, una torsione di stomaco o un’altra emergenza bussare è lecito. Se arrivate con un’unghia incarnita o con un graffio, bussare non è lecito.

Però qui mi voglio riferire a cinque motivi assurdi per cui ogni giorno i proprietari bussano alla porta della sala d’aspetto del veterinario, interrompendo visite, infastidendo cani, gatti e proprietari e facendo perdere tempo al veterinario:

  1. Sono arrivato! Il proprietario arriva in sala d’aspetto e pensa bene di annunciare il suo arrivo bussando alla porta. Lo sappiamo che siete arrivati, vi abbiamo sentito, dal dottore quando arrivate in sala d’aspetto bussate per annunciarvi? No? Ecco, quindi non fatelo neanche qui
  2. Ci siete? Questa è forse una motivazione ancora più assurda della precedente: chi arriva in sala d’aspetto e bussa per sapere se il veterinario è dentro. No, guarda, abbiamo lasciato tutte le porte aperte e siamo fuggiti dal retro, così possiamo facilitare il compito ai ladri. Se l’ambulatorio è aperto, è ovvio che c’è almeno un veterinario dentro. Se la porta è chiusa vuol dire che sta visitando, operando o facendo altro per cui non vuole essere disturbato. E bussando lo state disturbando
  3. Vorrei un’informazione. Frase a tradimento: l’informazione si trasforma poi in una serie di richieste che dura minimo mezz’ora. L’informazione è qualcosa che richiede una risposta da 15 secondi. Tutto quello che è di più è un consulto ed è equiparabile ad una visita, quindi aspettate il vostro turno per rispetto anche agli altri clienti in sala d’aspetto che stanno facendo da bravi la fila
  4. Sto perdendo tempo. Di norma è accompagnato da “Quel tizio che avete fatto passare è arrivato dopo di me, lo avete fatto passare prima, ci sta mettendo troppo e io sto perdendo tempo”. Ci sono diversi concetti errati che è bene apprendere se non si vuole far stizzire il veterinario (lo dico per voi, tendiamo ad essere piuttosto permalosi su certe cose). Prima di tutto è il mio studio e decido io chi far passare. Quando si può, si rispetta la fila, ma se ci sono appuntamenti, glicemie da fare, controlli particolari sono io che giudico l’urgenza e nessun altro. Il tempo che ci vuole: è quello che ci vuole, non sta a te conteggiarlo. Una visita può durare dieci minuti, una visita o una procedura può durare un’ora, dipende da cosa sto facendo e dalla gravità della situazione. Quando è stato il tuo turno di passare prima perché avevi il cane che stava male non ti sei lamentato. E non ti sei lamentato neanche quando ti ho fatto una visita approfondita durata un’ora. Quindi mostra lo stesso rispetto per gli altri proprietari. E poi la conclusione: “Sto perdendo tempo”. No, sei tu che stai facendo perdere tempo a tutti: veterinario, proprietari e pet. Ogni volta che devo interrompere la visita per andare a vedere perché qualcuno bussa devo ricominciare tutto da capo
  5. C’è la fila, c’è tanto da aspettare? Altro motivo per cui non si bussa e non si interrompe una visita, è semplice buona educazione. Se c’è tanta gente, c’è tanto da aspettare, ma siete in un ambulatorio medico, non dal meccanico, quindi non è possibile quantificare una visita. Un semplice vaccino gatto da 15 minuti, può diventare una visita di un’ora se il gatto scappa, è aggressivo e non si fa riacchiappare
  6. Motivo bonus: Posso passare prima degli altri? Questi sono istinti suicidi belle e buoni. Normalmente quando la frase viene pronunciata ogni conversazione in sala d’aspetto tace all’improvviso e gli altri clienti fissano il malcapitato con sguardo glaciale e indignato. Non bussate e chiedete al veterinario, lui rimanderà la decisione al resto della sala d’aspetto: se gli altri clienti ritengono che sia opportuno farvi passare è un conto, altrimenti fate la fila come tutti gli altri. E anche se accettano di farvi passare, aspettate che sia il veterinario ad aprire la porta, non bussate per dire che passerete prima, ne siamo lieti, ma avete di nuovo interrotto la visita
  7. Motivo bonus 2: secondo voi quel cartello appeso con su scritto NON BUSSARE cosa vuol dire?

Foto | londonmatt

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